FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] luce dell'estate, l'aria, il volo, il rumore del mare. Pensando asculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del vento" (in Il marchigiano, ritrovò la straordinaria energia dei suoi rilievi giovanili.
Mentre in Italia si moltiplicavano le ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la bellezza ideale perde per l'A. la sua definizione di universalità o generalità e si risolve nella bellezza ideale particolare delle singole arti (pittura, scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] curò poi il rientro, la catalogazione, i restauri, i rilievi fotografici. In virtù della clausola di riserva del testamento del nuovi incrementi nei settori della scultura cinese e thailandese, per via di acquisti effettuati a partire dal 1953.
Fonti ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...]
Parallelamente a questo tipo di lavori l'artista svolge negli stessi anni (1951-54) nuove elaborazioni plastiche astratto-geometriche che segnano il suo riavvicinamento alla scultura ed il progressivo abbandono della pittura e del rilievo. Si tratta ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] aderirono prima alla Repubblica Transpadana e poi a quella Cisalpina, le due formazioni statuali in giudicato oggi una tappa di rilievo nella storia degli studi tizianeschi Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, scritte da’ ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] il B., di ritorno a Roma dalla Sicilia, studiò la pittura e la scultura contemporanee e si esercitò sulle ; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche).
Il B. morì a Roma il 15 genn. 1616 e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] arte di Iacopo della Quercia che, come è noto, aveva scolpito lì accanto i rilievi del portale maggiore. Certo egli fece qui anche altre sculture e continuò a lavorare quasi ininterrottamente per i fabbricieri dipingendo, nel 1519, la ricordata Pietà ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] 1933), pp. 283 ss.; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit (U.S.A.), in Critica d'arte, XIII (1938), p. 182, ill. nn. 70-73 (riproducono 4 rilievi provenienti dalla tomba Visconti di Saliceto); R. W. Valentiner, Two Lombard ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] f. 8).
Il dono Longhi di diciannove dipinti e il nuovo rilievo di Reycend spinsero il Museo civico di Torino ad acquistarne due scultori e architetti, Firenze 1889, p. 411; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino 1893, pp. 504 ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] antenati prestigiosi che avessero ricoperto cariche pubbliche di rilievo e, di conseguenza, neppure alleanze politiche degne di alla fine del secolo XIV, a cura di M. Zanazzo, Venezia 2005, p. 192; T. Franco, Scultura e pittura del Trecento e del ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...