CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] 27 maggio 1875 ispettore generale per la pittura e scultura. Ma la delusione per i mancati riconoscimenti ufficiali . Per tali motivi, a distanza di un secolo, durante il quale i nuovi ritrovati della tecnica (piante, rilievi, disegni d’architettura, ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] di Francesco I, può essergli riferito con certezza; la scultura, la cui qualità testimonia una certa pratica nella fusione, attribuzione di otto sedili con imprese medicee in rilievo, da datarsi sicuramente a dopo il 1569, ma con ogni probabilità ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] immagini, quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, pretesto stesso della finta scultura, singolarmente accentuato); rende pp. 89 ss.; G. Poggi, Degli affreschi di A. del Castagno nella cappella di San Giuliano della Santissima Annunziata, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] vennero affidati incarichi di rilievo sempre maggiore: nel . Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, 11, p. 1989), p. 102; C. Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinto di maggior rilievo come quelli nella cappella della "Universitas Affidatorum" in S. Maria della Consolazione a Roma, del e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell' ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] infatti menzionato come tramite per alcuni pagamenti ad Andrea relativi a due rilievi già nel vialetto d'accesso alla certosa del Galluzzo secondo il Vasari (1568) essi insieme "attesono alla scultura" e presto si legarono al giovane Andrea del Sarto ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] collocare cronologicamente vicino a quello dello Scaruffi (Bacchi, 2001, p. 200); il rilievo in marmo del Redentore 12-16; A. Bacchi, in Sculturea corte. Terrecotte, marmi, gessi della Galleria Estense dal XVI al XIX (catal., Vignola), a cura di J. ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e un rilievo del basamento che raffigura la Rivista di s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti (1909-14), il C. otteneva nel 1910 la cattedra di scultura alla Accademia ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] dal catalogo ufficiale, presentava un nucleo di artisti di rilievo del panorama italiano, fra i quali Moses Levy, Gino 1933 con la scultura Vittoria dell’aria. Nello stesso anno partecipò alla mostra «Omaggio futurista a Umberto Boccioni», ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] dell'artista di combinare architettura, scultura e pittura in omaggio ai 1691-92, anno in cui F. Aquila la riprodusse a stampa (Pickrel, 1979, fig. 2).
Rispettivamente al 1692 di Blunt, Vitzthum pone in rilievo le analogie tra il disegno con ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...