SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] (la discussione circa la superiorità di pittura o scultura), molto in voga nella Venezia dei primi decenni rilievo bronzeo di Antonio Lombardo (e un documento trascurato su Savoldo a Ferrara), in L’industria artistica del bronzo del Rinascimento a ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Tratz, 1988, p. 413): va ricordato quello a scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro di papa Leone I in Rom unter Innocenz X.., Roma-Wien 1972, ad Ind.;A. Nava Cellini, La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2 ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] e costituì la vulgata dell’opera nei secoli a venire.
Un evento di grande rilievo nella cultura fiorentina furono le Due Lezzioni tenute in forma di lettera) sul paragone tra la pittura e la scultura, la seconda sul sonetto di Michelangelo Non ha l’ ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] "buoni maestri" (p. 258) ai quali avrebbe voluto far scolpire i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì D. "grandissimo e dilicato e dall'artrite. Un virtuosismo pari a quello di D. è raro a trovarsi nella scultura in marmo di tutti i tempi ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] G., fu venduta dopo la sua morte ad Alfonso Strozzi. Sebbene ancora sconosciuta, la scultura è da avvicinare con probabilità a un raffinato rilievo in terracotta conservato a Berlino (Heikamp, 1958, p. 35), forse uno studio preliminare, connotato da ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pittori veneziani a partire dal 1744 (Favaro). Nel 1756 entrò a far parte della nuova Accademia veneziana di pittura e scultura, di esotico, ispirata al gusto delle chinoiseries. Particolare rilievo viene ad assumere proprio la presenza di opere del ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] soltanto nel 1774 l'artista iniziò a ricevere ogni anno commissioni di un certo rilievo. Infatti, il grande quadro d' dichiarazione su come "si devono conoscere le tre classi della Scultura", indirizzata al Canova il 17 dic. 1789 (Bassano del Grappa ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] purificazione formale per raggiungere l’essenziale. La scultura primitiva africana ammirata con P. Alexandre al Museo , Picasso, G. Apollinaire, A. Derain e Ortiz de Zarate ed ebbe un certo rilievo tra i colleghi.
A questo primo debutto nel campo ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Quaranta da Andrea e dalla bottega (che comprendono il rilievo con S. Martino e il povero della chiesa di , XIX (1937), pp. 58-91; C.L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit, in La Critica d’arte, III (1938), pp. 170-183; W ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] ortografia dell'amanuense e che l'opera in questione fosse una scultura di S. Michele che doveva essere affidata da colorire ai pittori e gli anni a cavallo del XIII e del XIV secolo, dato che nell'opera non si rilevano riflessi di cultura pittorica ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...