GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la sola impresa estense del diamante. Lo stile della scultura dimostra che il G. era già in possesso di una tecnica scaltrita dell'intaglio e del rilievo nonché di uno stile maturo e adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la somiglianza ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] tale bottega-cantiere incominciarono ad assumere grande rilievo i cartoni, un cospicuo nucleo dei quali in America, ibid., pp. 82-93; A. Bertini, Appendice a un catalogo, ibid., pp. 94-98; N. Gabrielli, Una scultura di G. F. nella cappella di Loreto, ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] di Pistoia (per Gert Kreytenberg, 1978, nel rilievo con l’Adorazione dei Magi) e/o a quello successivo per il duomo di Pisa; recentemente gli è stata riferita direttamente un’importante scultura pistoiese di ambito giovannesco, il S. Andrea della ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Manopola, e a partire dal 1624 con Piero Bettinelli (Frank, 1999, pp. 325 s.). La prima commissione di rilievo gli giunse dai a Venezia, in Barocco fra Italia e Polonia, a cura di J. Slaski, Warsawa 1977, pp. 71-78; A. Niero, Episodi della scultura ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 'altra da Napoleone I. Fu ascritto a numerose accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di Parma; in Arcadia O. Morali, P. M. Paciaudi e P. A. Serassi. Quanto al rilievo, mosso dal Barbera, dal Fumagalli e da altri, ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presentate circa ottanta opere, tra dipinti e sculture, e si approntò una prima sistemazione storiografica mostre citate nella voce, contributi di maggior rilievo pubblicati prima e dopo tali testi sono: E. B., a cura di E. Jaguer, Milano 1956; E ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della Scala, la partecipazione del L. appare di grande rilievo. Dal 1616 al 1657 (d'Afflitto, 2002, p. pp. 261-278, 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774, pp ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Maestro del S. Francesco Bardi" era il pittore di maggior rilievo del momento. Comunque il dipinto che la critica oggi quasi Cimabue or riguardasse oltre il classicismo bizantino a quello della scultura di Nicola Pisano". Si potrebbe aggiungere ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] cultura di Padova, con quelle forme quasi desunte dalla scultura, anzi sbalzate come in un bassorilievo. Tutto ciò create dall'artista. La sua figura qui emerge quasi a sbalzo, come un rilievo di Agostino di Duccio: sensitiva e raffinata, essa è ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Lega di Cambrai dipinta da Palma il Giovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso plastico riecheggia, soprattutto nelle sculture laterali e nei rilievi ad esse sottostanti, soluzioni della loggetta ...
Leggi Tutto
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...