CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'altro per la villa Falier ai Pradazzi di Asolo un rilievo in marmo con Madonna. Lavorò tra il 1766 e il 1768con pp. 24-27, 53 s.; E. Bassi, La Gipsoteca di Possagno,sculture e dipinti di A. C., Venezia 1957 (rec. di G. Mariacher, in Arte veneta, XI ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] A 177, con rilievo della zona e coro a cerchio oltrepassato; A 877 con schizzo di pianta e dì sezione), con impianto centrico a due sepolcri dei papi, in forma di arco trionfale, con le sculture di Baccio Bandinelli e di altri.
Al tempo di Paolo III ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 393; Friedenslegation des Reginald Pole zu Kaiser Karl V. und König Heinrich II. (1553-56), a cura di H. Lutz, Tübingen 1981, pp. XVI, XXVI, LXVIII, 8 s., 28 non fu un mecenate di rilievo per quel che riguarda la scultura, benché si fosse molto ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] pittorica del Perugino, e sembrano guardare alla scultura d'Oltralpe, apprezzata per la sua intensità devozionale.
Una delle migliori testimonianze di questo momento sono i rilievi di S. Lorenzo a Montevarchi che decoravano la cappella del Latte ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani, , a cura di C. Gelao, Matera-Spoleto 1996, pp. 239-252; A. De Marchi, Centralità di Padova. Alcuni esempi di interferenza tra scultura e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] soltanto di un disegno di rilievo. Il 22 ag. 1488 il B. è consultato, insieme a Cristoforo Rocchi, all'Amadeo - prospettivo" pratico e "ingegnero"; ma gli si attribuiscono anche opere di scultura (per es. nella sacrestia di S. Maria presso S. Satiro ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1732. Per la stessa chiesa F. doveva aver eseguito anche una scultura lignea. Il 25 ott. 1470 è documentato un pagamento di 2 lire della sua prima attività di artista di corte a Urbino sono il rilievo della Deposizione (Venezia, S. Maria del Carmine ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] monumenti funebri eretti a Mantova e in altre città; mentre nell'edilizia privata una posizione di assoluto rilievo spetta alla casa e alloggia una nicchia con la statua di Mercurio. La scultura, pezzo antico integrato con parti moderne, è il punto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] (nella dedica dell'Ercolano) che, se la pittura e la scultura riguardano i corpi, l'eloquenza - anche nella scrittura - riguarda sino a risolversi nell'edfficazione dello spettatore controriformista - acquista nel C. un inusitato rilievo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] vuota al centro del piano superiore, evidentemente destinata a incorniciare un rilievo mai realizzato.
Tra l'ottavo e il nono statue d'angeli e virtù (di L. Reti) e con una scultura della traditio legis (von Erffa, 1963). Il secondo incarico fu la ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...