PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] lì a due anni gli venne affidata la sua opera più importante: la decorazione arilievo dei P., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 774 s.; P. Rossi, Intaglio e scultura lignea a Venezia nel Seicento, ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] il primo premio nella prima classe di scultura con un rilievo in terracotta raffigurante il mito di Deucalione e Pirra (perduto). Dal 1673, con l'arrivo a Roma di G.B. Foggini, A. Bimbacci e A.D. Gabbiani, la struttura dell'Accademia granducale ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] sperimentazione formale e sull’uso di differenti materiali. Nel 1968, alla galleria Vismara di Milano, allestì una personale con sculturearilievo in legno; nel 1970 partecipò con tre opere in acciaio inox e alluminio alla Mostra internazionale di ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] di Pio IX (1878).
Le ultime opere documentate sono i rilievi allegorici in gesso Roma e Sicilia (1889-90, Roma, villa Paladino, P. G., in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Scultura, a cura di B. Patera, III, Palermo 1994, pp. 270 s.; ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] , come i gessi Cristo e la Samaritana, arilievo, e la testa raffigurante il Cristo Veritas. Al Cimitero civico, in La Gazzetta di Siena, 3 nov. 1901; Il Concorso di scultura Lazzeretti, in Il Libero Cittadino, 2 ott. 1902; Una nuova opera d'arte ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] d'Este, avvenuta nel 1840.
Nel 1841 approntò un tondo arilievo in gesso con L'arrivo dell'imperatrice d'Austria Maria Anna 14 ott. 1835, pp. 162 s.; L. M. e la scultura di primo Ottocento (catal., Scandiano), Modena 1995; G. Martinelli Braglia, ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di quasi 5 kg (Hueck, 1982, p. 261) e con figurazioni arilievo, era ornato di una quantità enorme di perle e pietre preziose; la a cura di A.R. Calderoni Masetti, in Bollettino d’arte, suppl. al n. 95, 1996 (ma 1997), pp. 85-98; E. Cioni, Scultura ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] l’avvenuta consegna di uno dei nove Angeli arilievo inquadrati dalle eleganti edicole trabeate che corrono lungo sul Valsoldo e sul Valsoldino, in Sculturaa Roma nella seconda metà del Cinquecento: protagonisti e problemi, a cura di W. Cupperi - G. ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] Francesco, doveva comporsi di un'arca in marmo e pietra ornata con rilievi raffiguranti S. Francesco, la Natività e S. Girolamo, posta al Cremona 1976, pp. 55 s.; A. Nova, Dall'arca alle esequie. Aspetti della sculturaa Cremona nel XVI secolo, in I ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Firenze e, quasi contestualmente, ottenne il primo incarico di rilievo: il card. U. G. Gozzadini gli commissionò (1718 ., II, pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e sculturaa Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...