PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] l’Accademia Clementina dove, nel 1798, vinse il primo premio per la scultura, con un tondo arilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne verso ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Giorgio Vasari (1566), comprendeva almeno un cavallo "di rilievo di plastica" di Leonardo da Vinci, un ritratto 91; M.T. Franco Fiorio - A.P. Valerio, La sculturaa Milano tra il 1535 e il 1565…, in Omaggio a Tiziano… (catal.), Milano 1977, pp ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] stesso periodo realizzò uno dei nove Angeli marmorei arilievo sulle pareti del transetto della basilica Lateranense, New York 1996, pp. 412 s.; S. Zanuso, in Scultura del Seicento a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, pp. 820 s.; P. Voltolina, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] vol. 49, f. 75). Per qualche tempo egli lavorò anche al rilievo di S. Marco per la chiesa dei Ss. Luca e Martina ( Acc. naz. di S. Luca, Roma (174, p. 248; N. A. Mallory, Notizie sulla sculturaa Roma nel XVIII secolo, in Boll. d'arte, LIX (1974), 3- ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] 'ultima tecnica era Francesco Torriani). Fu inoltre un vero maestro dello stucco, sia nei rilievi sia nella sculturaa tutto tondo. Nei rilievi si servì di un repertorio tecnico eccezionalmente ampio: da parti che emergono totalmente dallo sfondo ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] dossale), due Storie di Sansone a bassorilievo (sotto i braccioli) e, sul fastigio, le sculture, a tutto tondo, di due Virtù Il parapetto della cantoria si adorna di scene arilievo: L'apparizione della Vergine a Grosotto nel 1487; La Fede vince l' ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] la sua scultura s’integra infatti perfettamente con i dipinti seicenteschi già in loco, attraverso il contrappunto delle statue allegoriche, alcune ispirate alla classicità e altre vestite all’ultima moda, dei grandi medaglioni arilievo, alla romana ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...]
La figura della Carità, caratterizzata da un rilievo di pittorica morbidezza, è certo opera di Franchini Guelfi, Il Settecento. Theatrum sacrum e magnifico apparato, in La sculturaa Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] tra termini a cariatidi, la Carità e la Fede, sopra cui sono rispettivamente i tondi arilievo con la e il paliotto di San Gennaro, ibid., pp. 121-132; T. Fittipaldi, Scultura napoletana del Settecento, Napoli 1980, pp. 17-20; E. Catello, Lorenzo ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] a Genova il bolognese Giulio Cesare Procaccini, presente in quegli anni nella città liguree fino ad allora dedito alla scultura Giuseppe e la cornice marmorea che profila i ritratti funebri arilievo (scolpiti da Domenico Guidi) del suo maestro Neri e ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...