Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] e pitture. - Di pari passo con l'architettura e la scultura procede un'altra specifica attività locale: l'arte del mosaico. gialla, rossa, a volte trasparente, a volte densa e screziata, in anelli decorati con figure arilievo (tipiche le teste ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] unico témenos.
Da Arkades proviene anche una serie di pìthoi arilievo, dispersi tra varî musei e collezioni private, e di of Salamis, III, 3, Nicosia 1973-1974, p. 4 ss.
Scultura: Κ. Levin, The Male Figure in Egyptian and Greek Sculpture of the ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] Colonia) o la produzione ceramica, certamente è la sculturaa richiamare la massima attenzione, sia per la varietà degli di gusto locale), o scene di banchetto nelle quali si rileva il passaggio da un contesto “eroico”, con raffigurazione di onori ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] chiuderne il bacino furono adoperate alcune grandi lastre arilievo tolte da un monumento onorario che commemorava le N. S., VI, 1956, p. 1 ss.
Per le più recenti scoperte di sculture: W. Hahland, in Jahreshefte, XLI, 1954, p. 54; W. Alzinger, in ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] arilievo di cui si ha una forma fittile nel museo di Bonn, dove A. è intimamente aggruppata con Eros che si stringe a lei.
Accanto a tavv. 22-26. Testa Ludovisi: E. Paribeni, Museo Naz. Romano, Sculture greche del V secolo, Roma 1953, p. 11, n. 1. ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] appartenere all’altare quattro angeli intagliati arilievo nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna per l’Alto Adige, XXXII (1937), pp. 1-106; A. Kieslinger, in Cat. delle sculture della vendita Fischer, n. 450, Wien, Dorotheum, 1937; E ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] nicchie furono murate nel secondo periodo costruttivo. La scultura è eseguita in modo decisamente più rozzo di quella o ovale, con raffigurazioni arilievo, tra i quali i più noti sono quelli rettangolari con raffigurazioni a stampo di figure sotto ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] . e Anteros ad Atene e il calco di una guanciera di elmo decorata arilievo, conservata a Bonn). Ancora nelle sculture del V sec. E. appare insieme alla madre sul rilievo della base dello Zeus fidiaco ad Olimpia (schema che si ripete su un medaglione ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] la collana degli Scavi di ostia. Per la scultura, numerose nuove opere d'arte sono state immesse Pavolini, Ceramica corinzia arilievo di età imperiale ad Ostia, ibid., XLVI, 1980, p. 24 ss.; A. Hesnard, Un dépôt augustéen d'amphores à La Longarina, ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] regno sassanide tramanda la tradizione al Medioevo, allorché la sculturaa stucco ha la sua più grande fioritura nei palazzi Antichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in Le ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...