Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] dei disordini scoppiati in Egitto, Serse la fece trasferire a Susa. I rilievi della base sono fortemente influenzati dall'arte egizia e seguono in ogni particolare la tradizione delle sculture faraoniche. La statua è invece realizzata in puro stile ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] particolare che si ritrova in forma monumentale in una scultura del tempio di Allat a Palmira. Un'immagine di Allat in trono, greco ad Afrodite), una statua mutila dal teatro, un busto arilievo sotto un arco fra due genî o eroti alati (museo di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] dal basso. Nella parte più esterna la decorazione arilievo con otto teste di leone in granito verde ( di G. Brunetti, in Belle arti, 1947, pp. 217-219); S. Bottari, Una scultura di Nanni di B., in Emporium, CVII (1948), pp. 159-162; W.R. Valentiner ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] molto precocemente innovazioni gotiche (finestre a traforo, capitelli à crochet e sculture figurate, semicolonne, profili), ad archetti arilievo) che il sistema a navata centrale di numerosi edifici successivi, da Fritzlar a Strasburgo. Fondamento ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] III-II sec. a. C.), è quella dei frontoncini delle edicole sepolcrali nei dròmoi, decorate arilievo con mostri infernali o . In questa zona sono venute alla luce anche le famose sculture del Centauro e del Cavaliere su Ippocampo (Roma, Villa Giulia ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] ), questa attribuzione è stata però da più parti accettata (Pope-Hennessy, 1958). Vicina a queste sculture - e molto vicina ad A. - è una Madonna col Bambino arilievo in una lunetta della porta laterale del campanile.
Due piccole statue, Cristo e S ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] . 267, in ANRW, II, 7, 1, 1979, pp. 371-437.
B. Wiseman, Corinth and Rome, I. 228 B.C. - A.D. 267, ibid., pp. 438-548.
Sculturaa tutto tondo e arilievo:
P. Zanker, Zur Funktion und Bedeutung griechischer Skulptur in der Römerzeit, in Le classicisme ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] al naso; e gli occhi e la bocca sono trattati arilievo con l'applicazione di tondelli. È questa una caratteristica che cerimoniali di tipo mongolico e cinese, ci riportano alcune rozze sculture. La lavorazione è molto sommaria e risente di un' ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] a volte lavorate a martello. Alcuni esemplari raggiungono una certa grandiosità nell’impianto e nella decorazione, spesso arilievo di sfinge o una scultura frontonale) rappresentava la divinità seduta in trono e accanto a questa vi era la statua ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p. 179; ... 1984, Palermo 1987, pp. 190-197; Sculturaa Pisa tra Quattro e Seicento, a cura di R.P. Ciardi - C. Casini ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...