MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] e al figlio quella delle parti figurate arilievo e a tutto tondo. Forte del successo riscosso con dictionary of art, XXII, New York 1996, p. 166; Repertorio della scultura fiorentina del Cinquecento, a cura di G. Pratesi, Torino 2003, I, pp. 58-59; ...
Leggi Tutto
BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] 1892 alle più recenti; conseguì il premio per la scultura): D'Annunzio, dopo averle viste, pubblicò per lo , 133). La sua ultima apparizione a Venezia fu nel 1920 con cinque vasi scaldini di terraglia decorati arilievo con la Via Crucis (Pastore): ...
Leggi Tutto
BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Giovanni Cini da Siena e Bemardino De Gianotis romano.
Le sculture della cappella - una figura giacente del re e sei figure di santi a tutto tondo oltre a sei tondi in rilievo con i quattro evangelisti, Davide e Salomone - presentano diversità di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mirone di Eleutere, maestro del rhythmos
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli scultori di età severa concentrano parte [...] un artista greco vissuto nel III secolo a.C., autore di un trattato sulla scultura in bronzo e di un altro sulla alcune monete, su un vaso a figure rosse oggi a Berlino e su un vaso marmoreo arilievo conservato al Museo Archeologico Nazionale ...
Leggi Tutto
GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] monumenti della scultura romanica in Polonia, dove, con ogni probabilità, venne fusa nel settimo decennio del sec. 12°; è attribuita al maestro Pietro, indicato dalle iscrizioni come principale esecutore. I diciotto riquadri arilievo che raccontano ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] giunsero importanti incarichi pubblici: la statua e il rilievo dell'Aronne e uno dei nove Angeli per l , La sculturaa Roma nel Cinquecento, in D. Gallavotti Cavallero et al., L'arte a Roma nel secolo XVI, II, La pittura e la scultura, Bologna 1992 ...
Leggi Tutto
SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] le figure arilievo di S. Leonardo e forse di S. Giacomo.La decorazione del portale, del protiro e della finestra absidale, secondo parte della critica, dovrebbe risalire alla fine del sec. 12° - in base anche a confronti con le sculture della vicina ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] 93-98; G. Fraccaroli, Lo scultore I. F. Discorso commemor., Verona 1883; N. Tarchiani, La scultura ital. dell'Ottocento, Firenze 1936, p. 19; E. Piceni - M. Cinotti, La sculturaa Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Roma 1962, p. 589; S ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] riceve dei pagamenti per alcuni lavori di scultura; a lui spettò il delicato compito del disegno delle nuove colonne doriche da collocare al pianoterra. Nell'agosto del 1544 fu incaricato di eseguire il rilievo e i disegni del trecentesco palazzo del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] di Cambio. Con Giotto questa esigenza si trasferisce dalla scultura alla pittura. Nei dipinti dell’artista, committenti e sue premesse ideali induce a credere che la fedeltà al profilo in tanti ritratti dipinti e arilievo prodotti in Italia dopo ...
Leggi Tutto
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...