SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] nell'esecuzione e nell'invenzione, per vigoria di rilievo e armonia di composizione: quelli italiani contemporanei rimangono artistico che giungono essi stessi a esercitare influssi particolari, ad es., sulla scultura funeraria, e che assimilano con ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] . Pernier ed E. Stefani. È un tempio a tre celle, che ebbe origine probabilmente al principio le guglie accrescono valore e seduzione le sculture e le figurazioni in musaico dagli archi ornamentazione architettonica aggiungono rilievo e animazione ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] vena di scenografo e curva le superficie, spezza i timpani, rileva le masse, commenta col colore dei marmi la forza plastica del del sec. V a. C. come la fotografia istantanea sta a quella a posa; cioè inaugurava la scultura barocca.
Uomo nettamente ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] enumerato tutte le sculture attribuite all'A., sparse un po' dovunque: a Roma, a Bologna, a Genova, a Perugia, a Milano, a Piacenza, a Charlottenburg, a Dresda, a Monaco, a Londra, a Vienna, a S. Massimino in Provenza, a Salamanca e a Leningrado. La ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] il recinto ottagono del coro decorato di rilievi e l'altare maggiore, le cui sculture sono ora disperse in varî luoghi. Negli B. sono le due tombe papali nel coro della Minerva, a Roma, nobili e potenti nello schema lineare che deriva dagli archi ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] scultura. Da Perugia tornò direttamente a Padova, dove nel 1469 attendeva a quell'armadio marmoreo delle reliquie per la chiesa del Santo, a e di altre raccolte; la grande tavola in legno a mezzo rilievo con la Madonna tra due angeli, già centro del ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] Caprarola e per Scipione Borghese restaurò sculture antiche. Nel 1584 andò a Napoli, dove lo si trova V, si mise a lavorare col gruppo di scultori lombardi che erano al servigio del papa; è del 1606-11 il suo rilievo marmoreo dell'Assunzione di ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Scultore, nato nel 1699 a Villabassa in Val di Pusteria, morto nel 1781 a Venezia. Molte chiese veneziane si adornano di opere sue. Il complesso più ricco si trova nella chiesa [...] e per Caterina di Russia (statue di Marte e di Diana e rilievo con Enea che salva Anchise, nel castello di Gatčina). È uno dei più notevoli rappresentanti della scultura veneziana del Settecento, dotato d'un forte senso decorativo e d'una tecnica ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] è scolpito un gruppo di spettatori che assistono a una gara di lotta, o la scultura di un artista cretese che, mediante l
I Giochi Pitici o Delfici
Tra le feste panelleniche grande rilievo ebbero i Giochi Pitici, detti anche Delfici. La loro origine ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] personalissima disposizione subgeometrica o a girali che si risolvono spesso in veri e propri arabeschi, non immuni invero da suggerimenti, anche tecnici, islamici. Queste sculture, lavorate intensivamente al trapano, dal rilievo uniforme e dalla ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...