Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il cosiddetto gotico fiorito.
Nel 13° e 14° sec. la scultura trovò a Pisa (dove già nel 12° sec. emergevano le e B. Munari con il manifesto del Dinamismo avevano ripreso motivi del futurismo. Nel 1931 il movimento accolse F. Tomea, R. Birolli e il ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Uniti d’America. Nel definire il futuro del paese si verificarono divisioni profonde, simboleggiate e intensa vena naïf (J.H. Davis, E. Hicks).
Nell’ambito della scultura, di indirizzo neoclassico e accademico, si distinsero H.K. Brown, C. Mills ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] I, dal 1469 moglie di Ferdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di Giovanna del Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e a Varsavia dei Piasti a Breslavia, Cracovia ecc. Nel 14° sec. fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e da altri; ma pur ponendo così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il di artisti di tendenze nazionaliste che lasciò tracce anche nella scultura.
Dopo il 1878 la giovane generazione cercò la propria ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . K. Binkis fu l’animatore del gruppo futurista dei cosiddetti Quattroventisti; un’altra corrente letteraria fu dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quel rinnovamento dell'architettura che aveva trovato qui nel futurista Sant'Elia un precursore, fu la casa di Via prova, basterà qui citare: C. Carrà, A. Funi, M. Sironi. La scultura è rappresentata da L. Lodi, M. Marini, A. Martini (l'uno toscano, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di R. Manne, Melbourne 1982; Poor nation of the Pacific? Australia's future?, a cura di J. A. Scutt, Sidney 1985; D. A. Kemp ; ma forse ancora più significative sono le tele e le sculture in ceramica di bambini, angeli urlanti, in lotta, disperati ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] ivi 1985; G. Testori, S. Stefani, Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIII secolo, Borgosesia 1985; AA.VV., Gli della mostra, ivi 1989; Dal museo al museo. Passato e futuro del Museo Egizio di Torino, a cura di A. M. Donadoni ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] alla fine. Sopravvive ancora A. Hidalgo, l'ex futurista, nato nel 1897. Al gruppo di transizione appartiene e C. Bernasconi (n. 1924), autore anche di medaglie.
Nel campo della scultura spiccano i nomi di A. Guzmán (n. 1927) che lavora nell'ambito ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...