LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari prelievi dannunziani.
Con il libro Sculturafuturista: Boccioni - uscito nel maggio del 1914 - il L. si affermò come il più lucido critico dell'avanguardia ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] opere; nello stesso volume, a p. 513, elenco degli scritti del B., gran parte dei quali si trovano in: B. futurista, pittura sculturafuturista..., Milano 1914; in U. B., Opera completa, a cura di F. T. Marinetti, Foligno 1927; oltre che in Archivi ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] in seconde nozze Maria Camprini. Dell'ultima attività espositiva si ricordano la Mostra nazionale della pittura e della sculturafuturista del 1951 a Bologna, la VI Quadriennale romana del 1951 (Rocca malatestiana di Gradara: xilografia), il I Premio ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ritratti, figure e paesaggi e si cimentò nella scultura in legno, materiale che ritenne, al contempo, uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] che ne ebbe diretto le prove. Al 1923 appartengono pure la trisintesi futurista Bianco e rosso di F. T. Marinetti (interesse maggiore, l' , Firenze 1918; La maschera mobile, Foligno 1926; Scultura vivente, Milano 1928; Jazz band, Milano 1929; ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] i tasselli di colore sembrano intersecare linee-forza di derivazione futurista.
Sebbene tra il 1949 e il 1950 l’esperienza di poi essere tradotto in diversi paesi europei.
L’approdo alla scultura: i gruppi lignei e le figure femminili
Nel 1968 l’ ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Gavina i Castiglioni progettarono nel 1960 la poltrona Sanluca, elegante sintesi fra la tradizione Frau e l’estetica futurista delle sculture di Umberto Boccioni, e per Flos, nata su iniziativa di Gavina e Cesare Cassina, disegnarono, tra il 1960 ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di allievi, il Manifesto blanco.
Nel testo riecheggiano toni e tematiche di ascendenza futurista e surrealista: "Si richiede il superamento della pittura, della scultura, della poesia e della musica ... in accordo con le esigenze dello spirito nuovo ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] casa toscana dell'Argentario, al monumentale gruppo di sculture in pietra, tra cui i bassorilievi del Archivi del Divisionismo, Roma 1968, I, p. 448; II, p. 209; L. Tallarico, Futurismo di F., Roma 1972; E. Carli, F. F. scultore, Firenze 1974; C. L. ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] la realizzazione di "complessi plastici dinamici" (sintesi di pittura, scultura, musica e architettura), del "giocattolo futurista", del "paesaggio artificiale" e dell'"animale metallico" (Futurismo e futurismi, 1986, pp. 558, 560).
La volontà di ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...