MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] dell’11 febbr. 1910, firmato da Boccioni, Carrà, Russolo, Balla e Severini; per la scultura, Manifesto tecnico della sculturafuturista dell’11 apr. 1912, firmato da Boccioni oltre ai manifesti politici (per tutti e anche per quelli a seguire ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari prelievi dannunziani.
Con il libro Sculturafuturista: Boccioni - uscito nel maggio del 1914 - il L. si affermò come il più lucido critico dell'avanguardia ...
Leggi Tutto
THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] rivista genovese L’Indice, rispose a Ezra Pound illustrando le possibilità della sculturafuturista e della tecnica da lui definita «traiettiva»; con il gruppo futurista partecipò alla Biennale di Venezia del 1932, e con Enrico Prampolini alla ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] opere; nello stesso volume, a p. 513, elenco degli scritti del B., gran parte dei quali si trovano in: B. futurista, pittura sculturafuturista..., Milano 1914; in U. B., Opera completa, a cura di F. T. Marinetti, Foligno 1927; oltre che in Archivi ...
Leggi Tutto
ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] –, in cui la sua opera «rivoluzionaria, modernissima» fu posta a origine della sculturafuturista, perché era il «solo grande scultore moderno che abbia tentato di aprire alla scultura un campo più vasto, di rendere con la plastica le influenze d’un ...
Leggi Tutto
MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] Angelis, realizzò molte copie in argilla di opere di Michelangelo e Medardo Rosso (Toni, p. 37).
Nel 1927 lesse Pittura sculturafuturiste di U. Boccioni, testo che influenzò da subito la sua visione dell’arte: dall’anno seguente, infatti, iniziò a ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] in seconde nozze Maria Camprini. Dell'ultima attività espositiva si ricordano la Mostra nazionale della pittura e della sculturafuturista del 1951 a Bologna, la VI Quadriennale romana del 1951 (Rocca malatestiana di Gradara: xilografia), il I Premio ...
Leggi Tutto
MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] a Parigi; alla II Mostra del gruppo Sintesi a Genova, nonché alle esposizioni futuriste di Savona («Mostra di aeropittura, pittura e sculturafuturista») e La Spezia («Aeropittura arte sacra futuriste»). Nel 1933 fu invitata alla I Mostra nazionale ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ritratti, figure e paesaggi e si cimentò nella scultura in legno, materiale che ritenne, al contempo, uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] monumento italiano alla Resistenza.
Abbozzata già nel 1945 con l’allievo Roberto Bertagnin, suo futuro genero, e scolpita a Carrara l’estate seguente, la scultura mostra il nocchiero di Enea, la cui morte garantì la salvezza dei compagni, seduto ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...