Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] come il bronzo, o di m. prezioso per ottenere figurazioni arilievo. La tecnica del martellamento si realizza invece martellando la superficie Bassi e Inghilterra, non produce che raramente sculture di grandi dimensioni durante tutto il Medioevo, ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] come splendida decorazione architettonica in grandiosi fregi figurati, arilievo, nei palazzi di Ninive, Khorsābād, Nimrud ecc Limoges ecc., talora con interpretazioni moderne, si segnala una produzione originale legata alla scultura e alla pittura. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] già romana, molti b. paleobizantini erano adorni di collezioni di sculture, che spesso davano il nome al complesso, come per es. ornamentali aniconici di età paleocristiana si riscontrano croci arilievo in marmo o in metallo intarsiato; essi ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] iscrizioni, in seguito sostituiti da elementi arilievo. Dopo la solidificazione della cera, , II, Leipzig 1989, pp. 768-769; C. Di Fabio, La scultura bronzea a Genova nel Medioevo e il programma decorativo della Cattedrale nel primo Trecento, BArte, ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] trovati nelle tombe, o di chiese spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il di render conto delle tipiche oscillazioni che si rilevano in natura, e permette di discutere le condizioni ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] formali di opere di architettura, di pittura o di scultura. I futuristi italiani che, in teoria, avevano proclamato genere. È partendo da questi rilievi critici, e da altri ancora, che dilaga oggi la tendenza a condannare in blocco il funzionalismo. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] trattato corredato da illustrazioni in cui l'autore mette in rilievo l'importanza della propria esperienza pratica. La maggior parte la pittura, la scultura, l'architettura e la ceramica, dedicandoli ai loro protettori. Grazie a tali scritti, le ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...