CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] adottivo. Per le sacrestie settentrionale e meridionale del duomo il C. eseguì due lavabi che sono esempio della sua sculturaarilievo al suo livello più alto.
Più antico è il lavabo della sacrestia vecchia (settentrionale). Esso è composto da un ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] bizantini; la decorazione arilievo degli intradossi delle arcate (primo esempio a Firenze), le critica della bibl.: P. Portoghesi, ibid., coll. 826 s.
B. scultore: A. Chiappelli, Due sculture ignote di F. B., in Riv. d'Italia, II (1899), pp. 454 ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] scultura dei Lombardo e dei Bregno (Leithe-Jasper, 1999a, pp. 16, Id., in La bellissima maniera, 1999, 312 s., n. 65; Bacchi, 2000, p. 800). Alla seconda metà degli anni Quaranta risalgono verosimilmente anche i tre tondi arilievo, raffiguranti ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] che decorano la navata: opera colossale nella quale furono impiegati tutti gli scultori di un certo rilievo. Da questo momento tutta la sculturaa Roma fu più o meno berniniana: la maggioranza degli scultori di cui conosciamo l'opera collaborò ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] .
Nel suo primo decennio veneziano Jacopo continuò a ricevere anche commissioni di scultura: sin dal 1529 era stato coinvolto dagli operai dell’Arca del Santo di Padova per portare a termine un rilievo lasciato incompiuto da Antonio Minello, morto l ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] nella tipologia e nella plasticazione arilievo energico, sottolineate da luministiche a contatto con le rinnovate forme della scultura veneto-padovana, dopo il decisivo soggiorno di Pietro Lombardo a Padova (1464-67). Una evidenza plastica a ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] , famosa la sua collezione di pietre dure intagliate arilievo con pezzi pregiati elaborati per lei da Francesco Anichini costituirsi della collezione; si segnalano i numerosissimi pezzi di scultura di Pier Jacopo Alari Bonacolsi, detto l'Antico per ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] della scultura nella maggior parte di essi è così povera che si pensa siano stati eseguiti in gran parte da assistenti. Tra il 1419 e il 1423 gli "operai" del duomo di Siena trasferirono a Donatello la commissione per uno dei rilievi in bronzo ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] ., pp. 62 s.). Da rilevare l’effetto prospettico dei rilievi ottenuto per mezzo di una tecnica del tutto particolare, che di grande impatto emotivo.
Oltre a incarichi minori in città – forse opere di sculturaa ornamento dell’abside e dell’altare ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, ispirandosi alla cattedra del Bernini in S. Pietro, per il quale realizzò i modelli sia dell'architettura, sia delle sculture, ed eseguì personalmente il trono con il relativo rilievo raffigurante la Decapitazione di ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...