storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] suo De viris illustribus associava ai duci e ai regnanti i soggetti forti della nuova cultura: coi poeti, i pittori e gli scultori. La storia fatta dagli uomini e da uomini, siano artisti o filosofi, per altri uomini ricostruita: il senso sta nelle ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] vennero impegnate maestranze specializzate, probabilmente di provenienza lombarda, insieme a insigni artisti siciliani, come gli scultori Francesco Laurana e Antonello Gagini e il pittore Antonello de Crescenzo. Il mecenatismo di Giovanni Antonio ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] I, Roma 1663, Macerata 1674,ad Indicem; A. Oldoini,Athenaeum augustum, Perugia 1678, pp. 141-42; L. Pascoli,Vite de' pittori,scultori,ed architetti perugini, Roma 1732, p. 91; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1219; G ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gruppi Harmòs (1949) e Stathmi (1950). Notevoli nell’ambito non figurativo i pittori A. Kondòpulos, G. Spyròpulos e gli scultori G. Zongolòpulos, A. Apèrghis.
Fra gli innovatori degli anni 1960 il pittore M. Kòntos con ‘micrografie’ e opere portatili ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Maillol, P. Ranson ecc.) la tendenza a un coinvolgimento totale.
La scultura segue con qualche ritardo il cammino della pittura; grandi scultori della prima metà del secolo sono P.-J. David d’Angers, A.-L. Barye, modellatore di animali, e F. Rude. La ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] realizzata con tecniche appropriate all'architettura in crudo. Le fabbriche monumentali sono poi abbellite dalle opere dei migliori scultori ellenistici d'Asia o di formazione ellenistica, i quali plasmano in argilla cruda figure di dimensioni sopra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] tutti gli edifici reali. Palladio (1508-1580) che si era formato nelle botteghe come scalpellino e, in seguito, come scultore, scrisse egli stesso trattati e assistette il suo dotto mecenate, Daniele Barbaro, nella composizione di un commento al De ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] una popolazione nomade che abitava nei carri e nelle tende. Non dovendo costruire case, non avevano bisogno di architetti o di scultori. I Germani amavano adornare il proprio corpo e le loro belle armi con i gioielli. Per questo c'erano fabbri e ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] esponenti del luogo (letterati come Pietro Carrera, Filippo Caruso e Mario Tortelli; giuristi come Mario Gastone; scultori come Giambattista Baldanza) e attirò artisti (pittori come Filippo Paladino e Mario Minniti; argentieri come Giuseppe Capra ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] e il computo calendarico e inventare il sistema di scrittura più perfezionato del Nuovo Mondo, oltre ad abilissimi artigiani (architetti, scultori, ceramisti, pittori). Il centro maggiore del Petén fu Tikal, la cui egemonia durò dal 3° a tutto il 9 ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...