BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] motivi cristiani, questi sono in gran parte derivati dalla pittura catacombale; soltanto più tardi gli scultori dei sarcofagi si dimostreranno possessori di repertorî indipendenti. Lo sviluppo della tematica dei sarcofagi pre-costantiniani ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] nei sacelli dei santuari, la presenza numinosa del dio. Quando non adottavano fogge riconducibili direttamente al buddhismo, gli scultori immaginavano i kami come nobili principi o principesse abbigliati con i costumi di corte. Sempre nell'ambito di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] di particolare interesse è la cattedrale di Canterbury, che conta almeno tredici vetrate tipologiche. Mentre gli scultori organizzavano nei portali delle cattedrali una sistematica corrispondenza tra le statue degli strombi, dedicate ai patriarchi e ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] delle pitture e sculture che adornano l'augusta città di Perugia, Perugia 1683, p. 26; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1737, pp. 54 ss.; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784 ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, ad Indicem; M. Caffi, Di alcuni architetti e scultori della Svizzera italiana, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 892; F. Gabotto, La storia genovese nelle poesie del Pistoia ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] bibliografia); H. Quinn, S. Isidore's Church and College of the Irish franciscans, Città del Vaticano1950, pp. 32-36; D. Neri, Scultori francescani del Seicento in Italia, Pistoia 1952 pp. 72, 141, 186; B. Pesci, S. Francesco a Ripa, Roma 1959, pp ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] della città di Napoli per i signori forestieri (1692), Napoli 1856, II, pp. 175 s., 608 s.; L. Pascoli, Vita de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), Perugia 1992, ad Indicem;D. De Blasiis, A. F. arcivescovo di Napoli e le sue contese ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] (Plessi 1982). Ne scaturirono cataloghi illustrati a stampa che divennero il punto di riferimento di pittori, scultori e talvolta architetti che li utilizzarono per rappresentare in maniera efficace e inequivocabile concetti altrimenti destinati a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] stesso carattere fu introdotto dalla bottega nel chiostro di Notre-Dame-de-la-Daurade e venne fatto proprio dal gruppo di scultori che, dopo il 1120, ne completarono i lavori con la serie dei capitelli, conservati a Tolosa (Mus. des Augustins), sui ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] nel 1569 La pratica della prospettiva di Monsignor Daniel Barbaro eletto patriarca d'Aquileia opera molto utile a Pittori, a Scultori, et ad Architetti,forse l'opera più significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...