CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] critica testuale, 6 apr. 1973, pp. 260-270); la "Descrizione dell'apparato" in G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori et architettori, 2 ediz., Fiorenza 1508, III, 2, pp. 881-979 (senza nome d'autore), e poi in tutte le ristampe delle ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di re Chulalongkorn a Bangkok. Importante per lo sviluppo dell’arte nel 20° sec. è Silpa Bhirasri (Corrado Feroci, scultore italiano vissuto in T.), fondatore della Scuola di belle arti (poi università). Peraltro la scultura declina in una produzione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con lo scultore K. Jelskis e il pittore P. Smuglevičius.
Nella seconda metà del 19° sec., accanto all’eclettismo architettonico, pittura e ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di Palma). Fiorirono l’oreficeria, la scultura, l’intaglio con gli scultori J. Castays, P. Morey, G. Sagrera. I retablos scolpiti divennero sempre più complessi. Pere Joan de Vallfogona scolpì (1462 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] essa sia poco sviluppata in T., se si tiene conto della forte limitazione imposta dall'islamismo. Tra i pochi scultori si possono ricordare Selmi, che elabora forme sia astratte che antropomorfe; Marzouk, legato alla scultura accademica, e Zribi, che ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] i paesaggi, i costumi, l'evidente struttura ancora feudale della società polacca: ma inoltre interessano molto gli accenni a scultori, pittori, architetti polacchi e russi, alle loro opere, ai dotti delle terre percorse nel viaggio, ai legami tra la ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] artistico, esattamente come Lancillotto e a differenza di Tristano, che invece aveva fatto eseguire le sue statue da scultori e orafi. Se davvero a questo particolare fosse possibile attribuire il valore di prova della conoscenza diretta, da ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] sopra (di cui, all'occorrenza, si tenga presente l'indice) vanno aggiunte: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architetti, a c. di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 681; E. Pastorello, L'epistolario manuziano, Firenze 1957, nn ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] nel 1569 La pratica della prospettiva di Monsignor Daniel Barbaro eletto patriarca d'Aquileia opera molto utile a Pittori, a Scultori, et ad Architetti,forse l'opera più significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] . Giovio, Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita, Venetiis 1546, cc. 69v-70r; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...