MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] oggi, Roma 1942, pp. 270 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176, 187, 191, 265; C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII (1974), 3-4, pp. 8-18; R. Enggass, Early eighteenth-century sculpture in Rome ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] .
Negli anni più difficili della formazione artistica, la personalità del B. si andava affermando, tra i giovani pittori e scultori dell'ambiente romano, già matura nelle scelte degli antichi e dei moderni. Furono per primi i poeti, da Ungaretti a ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973-75, II, p. 534 e n. 8; A.F. Albuzio, Le "Memorie" per servire alla storia de' pittori, scultori e architetti milanesi (1776 circa), a cura di G. Nicodemi, in L'Arte, LI (1948-51), p. 2; G.B. Giovio, Gli uomini della ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] a Roma nei secc. XV-XVI-XVII, Milano 1881, I, pp. 215-19, 224; II, pp. 103, 105-rio; G. Baglione, Vite de' pittori, scultori ed architetti, Roma 1642, pp. 170 s.; F. Martinelli, Roma ornata..., a cura di C. D'Onofrio, Firenze 1969, pp. 15, 53, 63, 65 ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] bramantesco. Sulla traccia dell'ancona firmata di Caspano, la critica ha assegnato all'artista un ruolo sia di pittore sia di scultore (Monti, 1902, p. 152; Gnoli Lenzi, 1938, p. 97); sarà tuttavia proprio il divario qualitativo tra le varie parti a ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] 1674-1763), ed. comparata a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. 97, 239; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, ed. critica dedicata a V. Martinelli, introd. di A. Marabottini, Perugia 1992, pp. 366 n. 11, 942 n ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma 1990, pp. 133, 175 s., 178; Id., Le vite de’ pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 79 s., III, 1995, pp. 579, 595 ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] le idee politiche ed artistiche e che gli procurò diverse commissioni: il pittore N. Costa lo ricorda infatti, con Cecioni, come scultore del gruppo (N. Costa, Quel che vidi e quel che intesi, Milano 1927, p. 223). Al 1872 risalgono le prime opere ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] 1966, p. 41; M. De Santis. La Civitas Troiana e la sua cattedrale, Foggia 1967, pp. 168, 221; G. Borrelli, G. C. scultore per il presepe napol., in Orizzonti economici (Napoli), 1967, n. 69, pp.15-43; Id., Il presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] dispiacque a moltià sì che presto si trovò oggetto di polemiche violente. Nulla mai dichiarò di dovere a maestri scultori (presumibilmente, ad Achille d'Orsi, il più importante a Napoli dei veristi), salvo che a quelli del primo Rinasciniento ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...