TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Il ''fonte battesimale'' di Tino di Camaino per il duomo di Pisa, RassA, n.s., 7, 1920, pp. 97-101; id., Monumenti danteschi. Lo scultore Tino di Camaino e la tomba dell' ''alto Arrigo'' per il duomo di Pisa, ivi, 8, 1921, pp. 73-84; W.R. Valentiner ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] Il maestro del Cristo, autore anche di diversi apostoli, era un artista di grande qualità, che può essere avvicinato agli scultori del portico di Saint-Pierre a Moissac. Intorno ai personaggi i motivi decorativi sono ricchi di invenzioni; l'occhio si ...
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GOERITZ, Mathias
Pia Pascalino
Scultore architetto, nato a Danzica il 4 aprile 1915. Ha affrontato in molte opere il rapporto fra architettura e scultura, in una concezione da lui stesso chiamata di [...] iniziative per i giochi olimpici messicani, una "Strada dell'amicizia", lunga 17 km e fiancheggiata da sculture, realizzate da scultori di vari paesi. Una monumentalità misteriosa si wverte anche nelle sue figure di legno (La Famiglia, Adamo e Eva ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] ", Roma [1972], pp. 85-92; N. Rauty, Le finestre a crociera del Palazzo Panciatichi a Pistoia, ivi, pp. 93-101; E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, ivi, pp. 149-164; C. Gnudi, Il pulpito di Giovanni Pisano a Pistoia, ivi, pp. 165-179; S. Ferrali, L ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , 1925, pp. 1-126; Il tempio di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi della facciata del duomo di Orvieto, BArte, n.s., 7, 1927-1928, pp. 339-372; E. Ricci, La chiesa ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] 147-150, 180-184.
M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, pp. 68, 74-76 n. 12.
E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, in Il Gotico a Pistoia, "Atti del II Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Pistoia 1972, pp. 149-164 ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] razionale.
Morì a Genova nel 1650.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori scultori et architetti genovesi..., Genova 1674, p. 334; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori..., I, Milano 1830, p. 29; F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] spesso limitrofe, alla valle d'Intelvi.In passato il ruolo dei magistri A. è stato enfatizzato, attribuendo loro compiti di scultori, oltre che di architetti, e facendone gli attori in assoluto del romanico genovese. In realtà, se ci si attiene alle ...
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ZEHRFUSS, Bernard
Pia Pascalino
Architetto, nato ad Angers il 20 ottobre 1911, diplomato alla École des beaux arts di Parigi; Grand Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere d'interesse [...] Nancy. Ha fatto parte del gruppo Opède e ancora oggi sente la necessità di una partecipazione nella progettazione di pittori e scultori che spesso, come nel caso del palazzo dell'Unesco, chiama a completare con le loro opere le nuove architetture. Z ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] C. sia in linea generale assimilabile a quella di scultori-decoratori, essa non è circoscrivibile al solo allestimento di imperiali. Colpisce la disinvoltura con la quale gli scultori seppero adattare ai temi suggeriti loro dai committenti soluzioni ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...