Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , e proietta in grandi dimensioni, dei mostri umani da incubo. Talvolta s'ispira a sezioni di materia vivente viste al microscopio. Gli scultori v. Gentils (nato nel 1919) e R. d'Haese (nato nel 1921) seguono una via in cui domina l'immaginazione. Il ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] però ha scarse disponibilità e si limita a commissionare alcuni piccoli monumenti e, in genere, ad artisti spagnoli.
Tra gli scultori colombiani dell'epoca figurano G. Arcila Uribe (1895-1963), R. Henao Buriticá (1898-1964) e, più noti come pittori ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] a lungo isolata la proposta astrattista di A. Rocha e J. Vieira (intorno al 1950) e come ben pochi siano gli scultori che emergono da un panorama tanto grigio: J. Cutileiro (che ha osato rompere la tradizione delle statue pubbliche con il suo Don ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] di espressione dell'arte astratta brasiliana, la presenza attiva di due artisti di origine giapponese come M. Mabe e F. Shiro. Scultori assai noti anche all'estero e che si sottraggono a una schematica definizione di scuola sono S. de Camargo e F ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dell'imitazione e del riuso. I capitelli di tipo giustinianeo dell'accesso al Calvario, per es., sembrerebbero opera di scultori cristiani del luogo che lavorarono per i latini, mentre di incerta datazione rimangono quelli di S. Maria Maggiore (Folda ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che le cronache contemporanee descrivono con toni entusiastici, per la ricercatezza dei materiali lapidei e per l'opera di scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di rinascita spirituale si compie la prima ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] del Tempio vennero aggiunte alcune piccole edicole e in quest'area sembra potersi localizzare l'attività di una bottega di scultori in pietra. La maggior parte delle aggiunte cristiane venne rimossa dopo la conquista di Saladino, ma nella moschea di ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] più noti, un gruppo fra i quali, non a caso, si contano designer come il francese Philippe Starck (n. 1949) e scultori come l’americano Vito Acconci (n. 1940). Si tratta di un problema presente sin dalle origini della storia dell’architettura, i cui ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il punto di avvio concettuale alle successive generazioni di storici dell'arte. Gli architetti modellavano lo spazio così come gli scultori facevano con l'argilla, la pietra, il legno o il metallo. La forma della chiesa gotica era essenzialmente ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] recintato, con casette in serie, di tre o quattro ambienti, affiancate lungo stradette parallele. Gli elementi decorativi scultori dei viali di sfingi, l'alberatura dei grandi viali e i quartieri residenziali, ricchi di giardini privati, rivelano ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...