L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] della sua stratificazione sociale.
L’apertura dei grandi cantieri municipali dovette favorire la formazione di botteghe di scultori, scalpellini, decoratori, mosaicisti e pittori di cui rimane una buona documentazione a partire dalla fine dell’età ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] del pugilato dei fanciullo in data incerta. La sua s. era opera di Mirone (cfr. nn. 20, 30), che secondo alcuni è il più famoso scultore di questo nome (H., n. 79; H.2, p. 244 s.; Mo., n. 319, che data la vittoria al 436 circa), secondo altri è un ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] natale; i legami di Settimio Severo con Emesa non permettono di pensare a questo centro come luogo di origine della "bottega" di scultori chiamata in Libia?
Il caso di Leptis (v.) è insieme il più certo e il più sorprendente, ma resta eccezionale. Da ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] originali stavano ad Efeso: la fidiaca (Galleria delle Statue), la policletea e quella di Kresilas (Braccio Nuovo). Di questo ultimo scultore esiste la copia d'un altro celebre lavoro nella Sala delle Muse: il ritratto di Pericle (v.). La fine del V ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] e di Aristotele, le opere teatrali di Eschilo, Sofocle ed Euripide, le realizzazioni degli architetti e degli scultori loro connazionali; non per nulla, queste unità di misura divennero di uso corrente, accanto alle precedenti unità autenticamente ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Pisano (Nicco Fasola, 1941, pp. 209-211, docc. 4-5) potrebbe far ritenere il d. mezzo espressivo già utilizzato dallo scultore, le notizie fornite dalle fonti divengono sicure per Arnolfo di Cambio a Perugia nel 1277 (Nicco Fasola, 1951; Middeldorf ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e intenso centro artistico. L'ambiente nilotico, etiopico, negroide locale fornì nuovi spunti e nuova ispirazione a scultori, toreuti, pittori, coroplasti in svariate creazioni di un colorito naturalismo, sia con virtuosismo veristico di studî etnici ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del periodo, A. de Covarrubias, P. Gumiel e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo di Borgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juan de Juní, G. Becerra e gli italiani ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] metà del 12° sec.), storie edificanti di santi monaci e suggestivi soggetti caricaturali. Nella statuaria s’incontrano scultori dall’identità riconoscibile, come Jōchō, autore verso il 1053 del Buddha ligneo Amida Nyorai nel Byōdōin.
Il periodo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ancora a Cracovia la miniatura, mentre Hans Süss von Kulmbach dipingeva grandi trittici per le chiese della città; numerosi gli scultori fiamminghi e italiani (G. Cini, G.M. Mosca, G. Canavesi, l’intagliatore G.I. Caraglio, S. Gucci, B. Ridolfi).
L ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...