Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] loro corte e della loro politica, si fossero serviti piuttosto che di artisti greci, di artisti indigeni, architetti e scultori, che avrebbero lavorato nello stile tradizionale del paese, o che Alessandria fosse stata un'opulenta città di traffici ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] indubbiamente ispirato al già esistente monumento delle Nereidi, sepolcro del dinasta di Xanthos, capoluogo della regione. A T. gli scultori disponevano di una superficie di circa 210 m di estensione per un doppio fregio rispetto ai 122 m di Xanthos ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] C., e traianei sono Zenon di Attinas, Zenas di Alessandro e, forse, Zenon di Alessandro, ma il maggior numero di scultori risale al periodo adrianeo, in cui lavoravano Antonianos, autore del bel rilievo di Antinoo Silvano, Zenas di Zenas, Aristeas e ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] è bensì attenuata, ma continua tuttavia. Sebbene la pietra opponesse all'artista grandi difficoltà per la lavorazione, alcuni scultori sono riusciti a dominarla in modo veramente magistrale. All'arte a. appartiene una delle più insigni sculture della ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] di Z. alla scuola di Afrodisiade (Squarciapino) si raccomanda solo al nome simile a quelli di Zenas e Zenon frequenti tra quegli scultori. In realtà, la lavorazione entro un blocco di dimensioni eccezionali sorprende nel II sec. d. C., ed anche altri ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] possono quindi essere ancora considerate, in certo senso, come abbozzi. In esse si può osservare la tecnica seguita dagli antichi scultori per passare dal modellino a scala ridotta o dal modello in grandezza definitiva all'opera d'arte vera e propria ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Pietro Cantore (Verbum abbreviatum; PL, CCV, col. 255), alla fine del sec. 12° fecero il resto, con la complicità degli architetti, degli scultori e dei committenti.
Bibl.: s.v. Porte, in Viollet-le-Duc, VII, 1864, pp. 314-468: 386-455; W. Vöge, Die ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] questo genere di offerte c'è stato un mercato molto attivo, il più attivo forse di tutto il mondo greco.
Numerosi scultori stranieri sono venuti a lavorare allo P.; che le statue non siano state importate già fatte è dimostrato dall'esemplare di Tebe ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] collaborato con l'architetto Libon di Elide, cui era affidata la costruzione del tempio. Ci si può dunque chiedere se anche lo scultore fosse originario di Elide. Ma, dato che né in Elide, né ad Olimpia esisteva una scuola di scultura, il Maestro di ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] di Lipsia (nn. 7, 2, 3 Hölscher; i nn. 2 e 3 hanno rispettivamente i nn. di catalogo 1946 e 1947). Allo Scultore B, che si distingue per un modellato più morbido ed un maggiore realismo, sono invece attribuiti: 1) la statua in alabastro n. 41 del ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...