Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] parti della realizzazione, dalla minuscola suppellettile agli sfondi e agli scenarî, intervennero artisti e artigiani specializzati; tra gli scultori si ricordano A. de Vivo, i Sammartino, i Bottiglieri, i Celebrano, i Vaccaro. Quasi mai si sono ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] che il padre era stato amico dell'Aretino e di Tiziano, che furono suoi padrini di battesimo. Protesse chimici, pittori e scultori, specialmente nel periodo in cui fu prefetto della fabbrica di S. Pietro e dette impulso alla decorazione interna della ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del Liber sancti Iacobi è vicino a quello della scultura romanica, non sussistono coincidenze geografiche assolute tra l'attività degli scultori e il percorso dei pellegrini.È dunque ormai assodato che le grandi chiese romaniche del tipo di quella di ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] da singoli e da intere comunità; culturale in quanto sono oggetto di un ininterrotto interesse di scrittori, pittori, scultori. Realtà e immaginario costruiscono nel corso dei secoli un pantheon variegato e, potremmo dire, personalizzato: capace cioè ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] si affermò come argentiere e coniatore proprio agli inizi del sec. XVIII.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 672 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 349; G ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ital. con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, pp. 164:72; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori venez. che fiorirono nel sec. XVI, Venezia 1778, pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] 'aspetto", ce lo descrive la Bibbia. E come uno spavaldo adolescente di straordinaria grazia e avvenenza lo raffigura lo scultore fiorentino Donatello in una celeberrima statua in bronzo. Realizzata intorno al 1430, la statua fece scalpore in quanto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Faenza. L'elenco enumera una Testa di s. Giovanni Battista in marmo, opera di Donatello, paragonato dal C. ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] laboratori per calzolai e falegnami, si aggiunsero con il tempo quelli dei legatori di libri, degli ebanisti-intarsiatori, degli scultori e tornitori in legno, dei sarti, dei tipografi, dei fabbri-ferrai e dei tornitori in ferro, oltre alla rinomata ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 13°; Cappella Palatina, fine sec. 12°-prima metà 13°), Sessa Aurunca (cattedrale, terzo quarto sec. 13°, firmato dallo scultore Pellegrino), per citare solo i più noti. In essi il ricorso al marmo bianco - anziché all'argento sbalzato in lamine ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...