TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] porte di Bruxelles), vero capolavoro del Gotico maturo: una parte di questa decorazione è probabilmente opera di équipes di scultori di T. o strettamente legati alla città. Sul timpano del celebre portale meridionale, eretto intorno al 1370, spiccava ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] mosaico a fondo oro, veniva ampliata da una navata e le venivano accostati un chiostro e alcuni edifici monastici. Scultori giunti anch'essi da Moissac realizzarono i primi capitelli poco dopo il 1100. Una seconda bottega portò avanti la decorazione ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] e rilievi che si ritrovano in tutta la regione, anche se recenti ricerche hanno evidenziato l'esistenza di altri ateliers concorrenti di scultori che lavoravano a D.; è in ogni caso ad artisti attivi in questa città che si deve la famosa tomba di ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] moderne nel Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini, cat.(Pisa 1993), Firenze 1993; A. Milone, Epigrafe della tomba dello scultore Guglielmo, ivi, pp. 314-315; A. R. Calderoni Masetti, L'abside maggiore del duomo di Pisa. Capolavori di due secoli ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] -direttori dei lavori (Nicola e Giovanni Pisano, Lorenzo Maitani, lo stesso Arnolfo, Giotto o Andrea Pisano), architetti-scultori o pittori, talvolta orafi, la cui multiforme attività ha spesso reso più facile indirizzare gli studi sulla produzione ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] a termine un'opera importante come l'arca di s. Eulalia posta nella cripta della nuova cattedrale (Brancons, 1980). Allora i grandi scultori lavoravano fuori di B., a Santes Crues o a Poblet per incarico dei reali, a Gerona e Lérida per incarico di ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] sculture a tutto tondo, come i leoni e i grifoni sul portale tra l'atrio e il naós. Molto probabilmente gli scultori attivi a D. provenivano da Cattaro e al pari degli architetti di provincia erano fedeli a modelli antichi e a concezioni stilistiche ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] '.La serie dei capitelli sulle colonne che separano le navate mostra la qualità e la varietà del lavoro degli scultori che nell'età visigota si ispirarono ai capitelli corinzi della Tarda Antichità, creando opere dotate di una propria originalità ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Comune di Modena, Atti Memorie Modenesi, s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] de l'art des Comnènes dans les mosaïques byzantines de Sicile, CARB 27, 1980, pp. 59-69; F. Gandolfo, Scultori e lapicidi nell'architettura normanno-sveva della chiesa e del chiostro, in Documenti e testimonianze figurative della basilica ruggeriana ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...