BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] sviluppo particolare. Tra il 1480 e il 1503 Giovanni II, Pietro II e Anna di Francia chiamarono alcuni tra i migliori scultori dell'epoca, come Michel Colombe, Jean de Rouen e Jean de Chartres a decorare le proprie fondazioni religiose (collegiata di ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] del 14° secolo. Nella fronte grave e pensierosa di s. Giuseppe si osservano inoltre le caratteristiche di una bottega di scultori che lavorava il marmo nel secondo terzo del sec. 14° e le cui opere sono oggi suddivise tra New York (Metropolitan ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] della Lotta tra le virtù e i vizi, dell'Avaro o del Prodigo, e motivi decorativi fitozoomorfi; sono noti i nomi degli scultori che li eseguirono, Roberto e Bernardo. A S, infine, un portale presenta la Visione d'Isaia con Cristo tra due serafini e ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] il legittimo titolare della contea omonima, sin dal 1250.
fonti e bibliografia
G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Firenze 1568 (Roma 1991, p. 128).
Giovanni Villani, Historia Universalis, Lib. VI, in R.I.S., XIII ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta pisana di saggi e studi, 28), Firenze 1969, pp. 77-201; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 21-22; A. Bagnoli, Giovanni d'Agostino, in Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] naturalistica composta in corone concentriche e scene animate, di ispirazione aneddotica. Queste opere, probabilmente di scultori estranei alla sfera meridionale, costituiscono uno dei momenti essenziali della diffusione del gusto francese nel Midi ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] un vivace classicismo (pulpiti del duomo di Salerno, 1118 circa); in Toscana, maestri lombardi si alternano ai severi scultori locali, finché Nicola Pisano darà un indirizzo proprio a tutta la scultura italiana. La scultura nelle terre dell’Impero ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] risulta breve, giacché appare evidente che le spoglie murate in posizione di risalto costituirono un modello per gli scultori locali.Gli antichi elementi architettonici e i singoli pezzi spesso erano, tuttavia, riutilizzati in una funzione diversa da ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] la data 1152 su una base; composizioni assai note, come il re Giobbe o Sansone, evidenziano la capacità degli scultori nell'andare oltre i modelli antichi per la drammatizzazione degli eventi, la raffinatezza della composizione e la resa più intensa ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] ) con le loro statue funerarie (1430 ca.).Nella seconda metà del sec. 14° lavorarono a L. alcune maestranze di scalpellini e scultori, le cui opere si sono conservate per la maggior parte nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo.Il castello fu eretto sull ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...