AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] dorso. Tali soggetti son tra i più frequenti nel repertorio orientalizzante (poi ripresi dai primi ceramografi greci e dagli scultori dei frontoni arcaici dell'acropoli d'Atene); ma, per quanto riguarda lo stile, gli stessi elementi, che nei leoni ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Nonantola: table de concordance annotée et index des manuscrits (Studi e testi, 182), Città del Vaticano 1955; R. Salvini, Gli scultori del portale di Nonantola, Atti Memorie Modenesi, s. VIII, 6, 1954, pp. 258-274; id., Wiligelmo e le origini della ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] F. Chamoux, in Phoibos, VI-VII (1951-4), 1955, p. 97 ss. con bibl. (sono stati fatti i nomi di scultori gallo-romani Buduacus, Canis, Sacrovir... udillus); H. Schoppa, Die Kunst d. Römerzeit in Gallien, Germanien und Britannien, Monaco-Berlino 1957 ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di re Chulalongkorn a Bangkok. Importante per lo sviluppo dell’arte nel 20° sec. è Silpa Bhirasri (Corrado Feroci, scultore italiano vissuto in T.), fondatore della Scuola di belle arti (poi università). Peraltro la scultura declina in una produzione ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] essa sia poco sviluppata in T., se si tiene conto della forte limitazione imposta dall'islamismo. Tra i pochi scultori si possono ricordare Selmi, che elabora forme sia astratte che antropomorfe; Marzouk, legato alla scultura accademica, e Zribi, che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] 'Indo, con cui sono tuttavia evidenti affinità stilistiche oltre che iconografiche, i rilievi rupestri dello S. sono opera di scultori che operavano per una committenza che al momento ci sfugge, così come ci sfugge la motivazione della diffusione di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] e portò il resto a Roma. Pare che a partire dal IV sec. alcuni scultori greci si siano stabiliti a Cartagine, aprendovi alcuni studi. Il solo nome di scultore punico che ci sia pervenuto è quello di Boethos il cartaginese, figlio di Apollodoros ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sistema corporativo, altamente sviluppato, comprendeva certamente orafi e argentieri, artigiani della seta e forse anche pittori e scultori. La produzione dei manoscritti era concentrata negliscriptoria, tra cui il più famoso è quello appartenente al ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] realistico dei ritratti ufficiali lisippei e quello di A. è diventato sempre più un "tipo" proposto all'interpretazione degli scultori. Eco di una statua di A. interamente svolta in senso patetico si ha in un bronzetto di Grado. La monetazione ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] del regno, e tale posizione subordinata manterrà anche durante il periodo romano.
La tradizione ricollega a Dedalo i primitivi scultori egineti; dedalidi sono chiamati dalle fonti Smilis (Plin., Nat. hist., xxxvi, 90; Paus., vii, 4, 4) e Skelmis, che ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...