ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] si ispiravano al ciclo dell'Iliade ed erano rappresentati in modo meraviglioso (ϑαυμασίως; v, 206 d ss.).
Scultura. - Gli scultori da lui ricordati non sono molti: di Prassitele (xiii, 591 ab) ricorda che ebbe come modella per la sua Afrodite di ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] classicheggiante vide, verso la metà del Il sec. a. C., la rinascita dell'arte (Plin., Nat. hist., xxxiv, 51). Infatti, lo scultore che prima delle scoperte di Licosura era di solito attribuito al IV sec. a. C. e che, dopo queste scoperte, fu da ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] ombre (attraverso l'accentuazione delle concavità degli occhi e della bocca), quale era stato ottenuto nelle opere degli scultori di Rodi. Tuttavia l'elemento ellenistico non sconfina nel patetico e il busto pertanto rappresenta un singolare momento ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] tempo si andò costituendo una categoria particolare di intellettuali, della quale partecipavano anche pittori e scultori che acquistarono una nuova dignità, differenziando il loro opus artistico dalla produzione artigiana che, contemporaneamente ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] che sta fra la metà e la fine del I sec. d. C. appartiene un gruppo di stele funerarie, opere senz'altro di scultori locali che esercitano una certa influenza nei dintorni più o meno prossimi alla città.
I busti dei defunti sono racchiusi in nicchie ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] , dei Massalioti, dei Clazomeni e degli Ateniesi a Delfi, nonché quello dorico a Marmarià, a cui parteciparono anche botteghe di scultori di Paro, come rivelano alcuni dettagli tecnici. Di conseguenza, è nella seconda metà del VI sec. a.C. che dev ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] qui di un'opera proprio della mano del grande Prassitele, oppure di una copia più tarda, o dell'opera di uno scultore di nome Prassitele, ma di età ellenistica avanzata (v. prassitele; praxiteles). Durante l'Impero furono esposte, parte nella cella e ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] nelle lacune o nei punti più deteriorati del fregio di alcuni pezzi figurati eseguiti da Silla Longhi e Matteo Castello e da altri scultori e ponendo sull'alto del fusto la statua bronzea di San Paolo. Il piano di base della Colonna si trova a m 3 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Bijloke: quando nel 1390 Filippo l'Ardito, duca di Borgogna e conte di Fiandra, commissionò due opere di questo genere allo scultore Jacques de Baerze per la certosa di Champmol a Digione, fu precisato che esse dovessero assumere a modello l'una il ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] riferimento ad una immagine figurata della dea ricorre a proposito dell'ex voto di Mikythos ad Olimpia dovuto allo scultore argivo Dionysios (v.) e datato negli anni immediatamente successivi al 467 a. C. Nel vasto donario figure divine apparivano ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...