Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] VII sec. a. C. In tale epoca, o agli inizî del VI sec. a. C., dev'essere collocata l'attività degli scultori gortinii Dipoinos e Skyllis (v.). L'organizzazione politica dello stato gortinio era più o meno analoga a quella delle altre città cretesi ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] fonti di rifornimento per marmi variegati nel periodo romano.
Scultura. - I riferimenti antichi ad una scuola chiota di scultori, specialmente ad Archermos, possono essere interpretati soltanto alla luce dei trovamenti di Delo (la Nike) e dell ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] riassume la lotta di un popolo.
Esemplare il caso di O. Paskali, che approda rapidamente ai temi più sentiti dagli scultori del nuovo corso: dal Ritratto della moglie Ketty (1946), psicologico-intimista, al Busto dell'eroe del popolo Vojo Kushi (1949 ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] città. Il più bello e imponente è il Partenone, un tempio realizzato a partire dal 447 a.C. sotto la direzione dello scultore e architetto Fidia, sull'Acropoli ("città alta"). Dedicato alla dea Atena, il Partenone è l'esempio più splendido dell'epoca ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] sua estetica e, si direbbe, addirittura alla sua etica. Benché documentata da scritti e rinomata al loro tempo, l'attività di scultori come Hans Kammensetzer e Lux Kotter non è invece oggi più nota. In questo stesso contesto, insieme ricco e vario ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] lv dell'adiocutio finale della prima campagna, dove dobbiamo aspettarci P. e dove forse è stato ritratto da uno scultore meno efficace. Non si conoscono finora statue di questo personaggio.
Bibl.: E. Petersen, Markussäule, Berlino 1896, p. 43; Groag ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] sono i monumenti rappresentanti A. e Zeto che puniscono Dirce legandola al toro (v. Dirce), tra cui il celebre gruppo degli scultori Apollonios e Tauriskos di Tralle, noto come il Toro Farnese, nel Museo Naz. di Napoli. Quale sposo di Niobe, A ...
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BRUNN, Heinrich
M. Wegner
Archeologo, nato a Wòrlitz nell'Anhalt-Dessau il 25 gennaio 1822, morto a Monaco di Baviera il 23 luglio 1894. Studiò filologia classica a Bonn con F. Ritschl e F. G. Welcker [...] Künstler (I vol., Braunschweig 1853; II vol., Stoccarda 1859) il Brunn raccolse ed esaminò criticamente le notizie sugli scultori, pittori ed architetti greci tramandateci dagli scrittori antichi, creando così un saldo fondamento alla critica e alla ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] («Gioventù artistica»), in seguito «Il gruppo dei 4» formato dai pittori N.N. Tonitza, S. Dumitrescu, F. Șirato e lo scultore O. Han crearono un fermento tra le ultime due guerre (1920-40) cui parteciparono gli artisti G. Petrașcu, T. Pallady, A ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] . Del Gruppo D fecero parte, oltre a Berk, i pittori Zeki Faik İzer, Elif Naci, Cemal Tollu, Abidin Dino e lo scultore Zeki Mürito
gana̧y ed Erol Akyavaçs. Significativo anche il percorso artistico di Fikret Mualla (1903-1967), che in esilio a Parigi ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...