AKRON (῎Ακρων)
L. Guerrini
Scultore selinuntino, figlio di Praton, della fine del V sec. a. C. Il suo nome appare su una base in calcare grigio da Delfi, che presenta sul lato superiore dei fori entro [...] esamina un paziente (?). L'etnico di A. appare frammentario, e fu integrato dapprima come Lindios, e quindi posto tra gli scultori di Rodi dal Lippold (in Pauly-Wissowa,) e ancora dal Laurenzi; ma ormai accettata concordemente è l'integrazione che lo ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
R. Pincelli
3°. - Pittore greco che Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) ricorda fra i pittori in transcursu dicendi, come figlio e scolaro di Aristonidas.
Se si accetta [...] non specifica se il padre fosse pittore e anzi ricorda altrove (Nat. hist., xxxiv, 140) uno scultore Aristonidas. Il nome M. appare solo in una dinastia di scultori rodî, compresa nel IV-II sec., ma nulla vieta che uno stesso artista fosse insieme ...
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DEIOCHOS (Δ[ηιοχ]ο[ς)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, figlio di Charopinos, della prima metà del VI sec. a. C., autore del fregio N ed E del thesauròs dei Sifni, a Delfi. Tutto ciò secondo la [...] l'edificio dei Sifni e le dediche a Charopinos; che nulla prova che Charopinos e figli formassero una famiglia di scultori, e infine che la lettura data nella Realencyklopädie è errata, perché il numero delle lettere mancanti non coincide con quello ...
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LUCIUS ATINAS SYNEROS (Lucius Atinas Syneros)
G. Becatti
Scultore che firma il rilievo su un'ara, oggi perduta, dedicata a Lucio Vitrasio Silvestre dai Caleni, trovata a Cales, veduta e descritta dallo [...] con nido e uccelli e una lucertola sul tronco. Il Lippold ha pensato che, essendo il nome Atinas frequente fra gli scultori di Afrodisiade, anche questo fosse di quella scuola, sebbene firmi in latino. I caratteri del rilievo e dell'iscrizione sono ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco della Beozia, figlio di Dionysios, del quale resta una firma sopra una base trovata nell'Amphiaràion di Oropos. Il lavoro cui l'iscrizione si [...] fratello di Ariston, di cui si è ritrovata a Tebe un'iscrizione (I.G., vii, 2527). Si tratta quindi di tutta una famiglia di scultori beotici, attivi nell'ambito di una ristretta cerchia locale.
Bibl: E. Loewy, I.G.B., n. 275 b; I.G., VII, p. 429; W ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] sculture frontonali (a O un’Amazzonomachia, a E un’Iliupersis) e acroteriali marmoree, opera di Timoteo e di altri scultori. La tradizione attribuisce a Trasimede di Paro la statua crisoelefantina di Asclepio che era all’interno del tempio. Entro il ...
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DORYKLEIDAS (Δορυκλεῖδας)
L. Guerrini
Scultore "dedalico", di origine spartana, fratello di Medon (= Dontas?), della fine, VIII-prima metà VI sec. a. C. Pausania (v, 17, 1) lo dice, allievo dei cretesi [...] datata (il Dörpfeld la poneva all'XI sec.); ma Picard nota che essa è anteriore al periodo di attività dei due fratelli scultori.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, pp. 46-48; M. Collignon, Hist. de la Sculpt. gr., I ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] che egli, il famoso sofista, guadagnava più di quello che fossero mai stati i guadagni di Fidia e di dieci altri scultori messi insieme. Ma c'era un modo, per a. di grande autorità, di arrivare a maggiori guadagni: facendosi appaltatori dell'insieme ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] oggetti lavorati in avorio è stato di estremo interesse: per la prima volta si aveva sott'occhio il lavoro degli scultori indiani in avorio, fino ad allora noti soltanto attraverso testimonianze letterarie e l'iscrizione dello stūpa (v.) di Sanchi (v ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul [...] pensino alla fine del I sec. a. C. Questo A. è senza dubbio un discendente di Apollonios e Tauriskos, i due noti scultori e fratelli, di Tralles, autori del celebre gruppo del supplizio di Dirce, noto dalla copia detta il Toro Farnese nel Museo Naz ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...