ZAIST, Giambattista
Giulio Carlo Argan
Pittore, architetto e scrittore d'arte. Nacque a Cremona nel 1700 e ivi morì il 27 settembre 1757. Allievo del Natali, fu pittore di nessun rilievo. Progettò altari [...] figure geometriche, uno di prospettiva. Ma la sua opera principale è una raccolta di Notizie istoriche de' pittori, scultori ed architetti cremonesi, pubblicata postuma da Anton Maria Panni nel 1774.
Priva di qualsiasi interesse critico, l'opera del ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] cattedrale, dopo i danni subìti nel terremoto del 1908 e di nuovo in un incendio nel 1943. L'iscrizione ricorda il nome dello scultore ("M(a)g(iste)r Gregor(ius) de Gregorio de Senis fecit"), mentre la data di morte dell'arcivescovo ("Anno D(omi)ni ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] ; A. Cervesato, I modelli delle statue per la cupola di S. Pietro, in Strenna dei romanisti, V (1944), p. 97; G. Mariacher, Lo scultore A. C., in Arte veneta, I (1947), pp. 203-212; A. Riccoboni, Sculture ined. di A. C., ibid., VI (1952), pp. 151-161 ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] al 6 dic. 1504 l'atto di battesimo di un figlio del M. e di sua moglie Iacopella o Giovannella, figlia dello scultore lombardo Gabriele di Battista, in Sicilia già nel 1472, presso la cui avviata bottega il M. aveva intrapreso la sua prima attività ...
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DORIFORO (Δορυϕόρος)
E. Homann-Wedeking
Cioè "portatore di lancia": è così denominata sin dall'antichità una famosa statua di Policleto, scolpita intorno al 440 a. C.
Se ne conservano numerose copie [...] a Berlino, ex Collezione Pourtalès. Policleto ha, evidentemente, preso il motivo stante delle sue figure dalla precedente generazione di scultori argivi, da Dionysios e Glaukos (A. Furtwängler, Meisterwerke, p. 405 s.). Ma egli per la prima volta lo ...
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Scultore (Pietroburgo 1805 - Chalala, Finlandia 1867) e fonditore in bronzo; dal 1838 accademico e prof. dell'accademia di scultura. La sua opera più notevole (1833-50) sono i quattro gruppi in bronzo [...] e alcuni gruppi di cavalli. Maestro dell'arte della fusione in bronzo, fuse oltre alle proprie opere anche quelle di altri scultori. Membro dell'Accademia di S. Luca a Roma e delle accademie di belle arti di Berlino e Parigi. Suo figlio Michail ...
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Nome di personaggi greci, fra cui: 1. Demagogo ateniese della fine del 5º sec. a. C. Ebbe gran parte nel processo contro i generali che avevano combattuto alle Arginuse (406); esiliato dagli oligarchici [...] greco di Rodi (fine sec. 3º a. C.), autore di una Periegesi di Alessandria in almeno 4 libri, di cui è conservata una descrizione di feste; scrisse anche una rassegna di pittori e scultori, di cui rimangono estratti nella Biblioteca di Fozio. ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] Alizeri, Not. dei prof. del dis. in Liguria dalle origini al sec. XVI, IV e V, Genova 1876 e 1877; G. della P. scultore milanese, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 295-322; W. Lübke, Gesch. der Plastik (3ª ed.), Lipsia 1880; A. Bertolotti, Artisti ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] (1440-44). Pure legato a Firenze e all'arte di Donatello e del Pollaiolo appare Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, scultore e pittore, che tanto deriva anche dal Sassetta (affreschi nel Pellegrinaio [1441] e in una sala dello Spedale [1443]; in ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] vita, ma pochissimo da solo, ché sempre gli piacque d'associarsi nel lavoro con altri, con i pittori manieristi a Caprarola, con gli scultori toscani a Napoli, con i Lombardi e poi col figlio a Roma, quasi che non si sentisse l'animo d'ideare da sé ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...