Famiglia di scultori, probabilmente di origine italiana, operosi a Utrecht, Cambrai ed Anversa. Dei suoi membri, ricordiamo: Guillaume, operoso a Cambrai (1515-50) dove eseguì tra l'altro la tomba del [...] canonico J. Leporis nella chiesa di Notre-Dame; Jean e Robert, figli di Guillaume (notizie dal 1546 al 1566); Jérôme, nipote di Guillaume (notizie dal 1579 al 1612); Jacques (n. Cambrai - m. Utrecht 1601), ...
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Nome di due scultori greci: 1. Ateniese (sec. 5º-4º a. C.), padre di Prassitele. Gli furono commesse statue per Megalopoli; per la pace del 375 fra Atene e Sparta creò forse nell'agorà la statua bronzea [...] dell'Irene (la Pace) con in braccio il piccolo Pluto (la Ricchezza), che conosciamo da copie. Plinio ne ricorda un'altra opera in bronzo, un Ermete con in braccio il piccolo Dioniso. 2. C. il giovane, ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] Heinrich di Gmünd, capostipite di un ramo della famiglia, visse nella prima metà del sec. 14º e fece parte della maestranza del duomo di Colonia. A Gmünd lavorò alla chiesa di S. Croce (incominciata nel ...
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Famiglia di architetti e scultori originarî del Comasco, attivi tra il 16º e il 18º secolo. Rocco, architetto (Pelsopra, Como, 1501 - Genova 1590), svolse la sua attività a Genova, dove subì l'influenza [...] di G. Alessi. Dal 1564, edificò, in collaborazione con il fratello Giovanni, anch'egli architetto e scultore, il palazzo per Nicolò Grimaldi (attualmente sede del municipio di Genova) passato poi ai Doria-Tursi che vi fecero aggiungere le logge ...
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Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] iniziatori di quello stile tardo barocco che dal loro nome è chiamato appunto churriguerismo (v. oltre). José Benito (Madrid 1665 - ivi 1725) ebbe grande fama per i suoi fastosi retablos, concepiti come ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] la cultura senese. Capomastro del duomo di Firenze (1351-64; 1366-68), terminò la costruzione del campanile (lavorò agli ordini con bifore fin dal 1343, e realizzò quello con le trifore e la balaustra ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] al padre Jan II, costruì a Malines la torre di S. Rombout (1449-81), la torre della chiesa di Zierikzee (1454), i municipî di Middelbourg (1468) e di Veere (1470). Il figlio Antoon I il Vecchio (n. Malines ...
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STAGI
Luisa BECHERUCCI
. Scultori versiliesi fioriti tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI.
Lorenzo, nato presso Pietrasanta intorno al 1455, ivi morto nel 1506, collaborò probabilmente col Civitali [...] tratte da documenti pisani, Pisa 1897, alla voce; C. Aru, Gli scult. di Pietrasanta, in L'Arte, IX (1906), p. 467; id., Scultori della Versilia, ibid., XII (1909), p. 269 segg., con più particol. bibliogr.; R. Papini, Pisa (Catal. d. cose d'arte e di ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] (m. 1511 ca.), attivo nel sec. 15º a Udine, in Spagna, ma soprattutto a Genova, ove aiutò lo zio Domenico. Giovanni, scultore e architetto operoso a Genova (seconda metà del sec. 15º), è autore di una serie di portali di palazzi e chiese, inquadrati ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] I di Schaumburg nel duomo di Bamberga (1467 circa). Opera di particolare importanza è poi il fonte battesimale per la parrocchiale di Wittenberg (1457) che, pur nell'austerità della forma tipicamente tedesca, ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...