DIES (Δίης)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Apollonides, fratello minore di Kaikosthenes, attivo in patria tra la fine III e l'inizio del II sec. a. C. Lavorò specialmente in collaborazione [...] preferenza statue-ritratto. Il suo nome appare su quattro basi, tutte provenienti da Atene. Il Loewy supponeva due coppie di fratelli scultori: la prima attiva nel IV-III sec., la seconda nel II-I sec. a. C.; ma le differenze dei caratteri epigrafici ...
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Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] nei Meisterwerke der griechischen Plastik (1893), dove, attraverso le copie romane, è ricostruita l'opera dei maggiori scultori greci; di ceramica greca (Die griechische Vasenmalerei, in collab. con K. Reichhold, 1900 segg.); di glittica (Die ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Ottoni, in Studi sul Settecento romano, XIX, Roma 2003, pp. 51 s., 56-60, 63 s.; A. Marchionne Gunter, L'attività di due scultori nella Roma degli Albani: gli inventari di P. Papaleo e F. Moratti, ibid., pp. 70, 74, 89, 96, 102, 103; Id., Documenti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] ritratti (a Luigi XIV e Colbert, quello sulla tomba del Mazzarino e l’autoritratto) nei quali egli, unico forse tra gli scultori francesi di valore di questi anni a non aver mai messo piede in Italia, si dimostra il solo capace di intendere la ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] e pittura erano organicamente legate all'architettura, principalmente negli edifici destinati al culto, e pittori e scultori lavoravano nei cantieri alle dipendenze degli architetti, cui spettava l'ideazione delle sculture e dei dipinti murali ...
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THEORRHETOS (Θεόρρητος)
P. Moreno
Scultore greco, forse di Pergamo, attivo nella prima metà del II sec. a. C.
È noto dalla firma su di un elemento della cornice dell'Ara di Pergamo (v.); è incerto se [...] ]γα[μηνός, si riferisca alla stessa iscrizione (Altertümer von Pergamon, viii, n. 82-84). Th. è l'unico, tra gli scultori dell'altare dei quali si sia conservato il nome (v. dionysiades; menekrates, 2°), al quale si possa sicuramente attribuire una ...
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ATHENIS (῎Αϑηνις, Athēnis)
M. T. Marabini Moevs
Scultore di Chio, figlio di Archermos e fratello di Boupalos. La sua attività va riferita alla seconda metà del secolo VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo [...] dei due fratelli, che appariva di aspetto triste a chi entrava, ilare a chi usciva. Sotto una delle loro opere i due scultori avrebbero inciso un epigramma nel quale si diceva che Chio non era famosa soltanto per le sue viti, ma anche per le opere ...
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KANACHOS (Κάναχος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, di origine ignota, figlio di De ..... (Deinomenes?), di epoca ellenistica (fine III-inizio II sec. a. C.), noto da una iscrizione frammentaria rinvenuta [...] una base di marmo grigio, reca una dedica e la firma dell'artista. È probabile che K. discenda dalla più antica famiglia di omonimi scultori sicioni (v. K., 1° e 2°).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 153; I. G., 2825; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919 ...
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Pittore. Nacque a Porto Maurizio nel 1644, morì a Genova nel 1726. Studiò con il Fiasella. Si recò poi a Parma ove osservò e copiò il Correggio. Si formò uno stile proprio correggesco e berniniano che [...] precorse il civettuolo Settecento di altri paesi e che egli comunicò anche ad artisti suoi contemporanei di valore, quali gli scultori Schiaffino e lo stesso Domenico Piola. La sua maniera è nervosa, vivace, ricca di ritmi ampî e d'imprevedute ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] la replica da una coppia di bronzi che rappresentava gli Scipioni (v.), con i caratteri eroici di Ulisse.
Se in generale gli scultori di Rodi suscitano per le mitiche apparizioni uno spazio che è altro da quello in cui viviamo, le Muse di Philiskos ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...