ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] e la diligente scelta delle notizie. La sua opera, compiuta tra il 1830 e il 1834 (Le vite de' pittori, scultori ed architetti veronesi, accresciute oltre quanto ne raccolse il commendatore Co. Bartolomeo Dal Pozzo e continuate fino a quest'ultimi ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] diretta dal pittore macchiaiolo A. Berti. Qui entrò in contatto con il gruppo di pittori e scultori che si riunivano intorno a D. Baccarini aprendosi - insieme con F. Nonni, G. Ugonia, D. Rambelli, E. Drei, P. Melandri, O. Toschi, componenti del ...
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Letterato (Ferrara 1675 - Cento 1755), sacerdote. Tra le opere di vario genere da lui scritte ricordiamo una Dissertatio de poëtis Ferrariensibus (1698); il Grillo (1738), poema giocoso; Il canapajo (1741), [...] che, come già il Lemene, chiamò baccanali, dei quali il più notevole è la Tabaccheide (1714), sul tabacco da naso. Le sue Vite de' pittori e scultori ferraresi (scritte 1697-1722; pubbl. 1844-46) sono una fonte importante per la storia dell'arte. ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] artisti di "Natione lombarda" a Genova e in Liguria dal sec. XIV al XIX, Genova 1985, p. 123; V. Belloni, 1605: F. F. (scultore) e A. Tassi (pittore) nella chiesa S. Agnese, in La Squilla dei francescani di Recco, 1985, 4, p. 28; F. Haskell, Mecenati ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] e anche se le scene in pittura e in rilievo specialmente da Tebe che illustrano realisticamente il vario lavoro degli scultori e dei pittori non mostrano mai un modello vicino agli artisti intenti al lavoro, lo stesso procedimento tecnico invita a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] contemporanei e che certo perde il confronto con i vicini capolavori di Bernini, Mochi e Duquesnoy.
Francesco Baratta invece è scultore di qualche valore solo quando si trova a lavorare con la scorta di disegni di Gian Lorenzo, come nel rilievo con ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] figlio dell'Astruc nel 1768 (Sterling). Per le nozze del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici scultori di una certa notorietà ingaggiati per gli importanti lavori a Versailles. A quell'epoca risulta che il B. aveva già eseguito i ...
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ZENON, Flavius (Φλαούιος Ζήνων)
P. Moreno
Scultore di Afrodisiade, nobile e sommo sacerdote, divenuto cittadino romano col nome di Flavius.
È noto da numerose iscrizioni, tutte da Roma, delle quali alcune [...] ora dispersi (I. G., xiv, 1268, 1269; E. Löwy, I.G.B., n. 364), altre nel gruppo di sedici firme di scultori di Afrodisiade rinvenute in via delle Sette Sale. Delle sculture ricostruite nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen, l'Eracle ed il ...
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Il termine, che definisce chiunque eserciti un’arte, ricorre nella letteratura artistica, dal 14° al 18° sec., parallelamente a quello di artefice (artifex). La definizione di artefice, di origine più [...] suo uso risulta prevalente fino al 18° sec. per designare pittori, scultori, architetti (G. Vasari, 1568; F. Baldinucci, 1681). F. , accanto alle specifiche qualificazioni disciplinari (pittore, scultore, incisore) in relazione a un operare artistico ...
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Pittore e scrittore d'arte (Bujalance 1653 - Madrid 1726). Formatosi con C. Coello, fu influenzato anche da L. Giordano. Decorò le chiese di S. Giovanni a Valenza (1699) e di S. Stefano a Salamanca (1701). [...] óptica (1715-24) è fonte importantissima per l'arte spagnola: la terza parte con le vite dei pittori e degli scultori (El Parnaso español pintoresco) ebbe varie ristampe e traduzioni, così come il compendio di tutta l'opera intitolato Las ciudades ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...