Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] altri monumenti non permette di sapere se le opere di Th. erano in bronzo od in marmo, ma la scuola da cui discende lo scultore è di bronzisti.
Bibl.: P. Stamatakis, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1883, c. 157 ss.; W. J. McMurtry, in Am. Journ. Arch., V, 1889, p ...
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SOGENES (Σωγένης)
P. Moreno
Figlio di Sokrates, da Paro, scultore del I sec. a. C.
Una firma di S., insieme a quella del concittadino Xenon, si conserva su di un frammento di marmo greco al Museo Lapidario [...] di Modena, che rappresenta una corazza di tipo ellenistico. I caratteri epigrafici permettono di accostarla alle iscrizioni di altri scultori pari del I sec. a. C. che lavorarono nelle isole per committenti romani (v. protogenes).
Bibl.: E. Loewy, I. ...
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AMPLIATOS (᾿Αμπλιάτος)
P. Orlandini
Scultore di età imperiale romana la cui firma, assieme a quella di un certo Hermes, compare su un iscrizione di Baalbek (Heliopolis), in Siria. Secondo il Loewy il [...] riferirebbe tanto all'esecuzione artistica quanto alla dedica, secondo un uso comune in Siria. In tal caso non si tratterebbe di scultori, ma di semplici privati, dedicanti dell'opera.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 463; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] , Theatrum Romanae Urbis sive Romanorum sacrae aedes... [1655-1679], Vat. lat. 11885, fol. 143.
G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 294 s. [196 s.], II ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] del Comune, n. 761) attesta la morte del G. prima di questa data. Gli stretti rapporti di Giuseppe con gli altri scultori di origine lombarda attivi a Genova si leggono nel testamento steso nel 1710 da Francesco Garvo, anch'egli originario di Bissone ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] aveva già realizzato un camino in marmo per l’artista inglese John Deare (1759-98), alla cui morte fu pagato dallo scultore Vincenzo Pacetti, che ne era l’esecutore testamentario.
In quell’occasione Pacetti gli cedette, in parte come compenso e in ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] di P. Ceraso (De Dominici, 1743, p. 269), un caposcuola nella cui bottega avrebbe appreso l'arte un'intera generazione di scultori, ma la notizia non è provata dagli atti d'archivio. Un gusto comune si riscontra tra le opere di questi artisti i quali ...
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stalattiti e stalagmiti
Fabio Catino
Colonne e pilastri pietrificati
Le stalattiti e le stalagmiti sono formazioni minerali prodotte dal lento accumularsi del carbonato di calcio depositato dalle acque [...] grotte carsiche, e si sviluppano in forme ardite e bizzarre che rivaleggiano con le opere in marmo degli scultori
Goccia dopo goccia
Nella vicenda della formazione delle stalattiti giocano un ruolo determinante le gocce d’acqua, come ricordano ...
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Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] e soltanto a 26 anni poté aprire studio per conto suo. Le sue opere più note sono: Galileo e Milton, che l'A. lasciò per testamento all'università di Roma; la statua di Santa Cecilia, nella chiesa di S. ...
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Incisore di medaglie, nato a Milano il 20 agosto del 1855, e morto ivi il 7 ottobre 1918. Allievo dell'Accademia di Brera, raggiunse nell'arte del bulino una notevole perizia. Dal 1888 egli diresse lo [...] studio d'incisioni nello stabilimento Johnson in Milano; interpretando, fedelissimo e sagace, l'opera dei più insigni scultori di medaglie suoi contemporanei, quali il Pogliaghi, il Bistolfi, il Rubino, il Secchi, il Calandra, il Castiglioni. Può ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...