DEXIPPOS (Δέξιππος)
L. Guerrini
Supposto artista, probabilmente beota, figlio di Mnasikrates, del IV sec. a. C. Il suo nome appare, insieme a quello di varî altri, in un elenco proveniente da Tebe. Il [...] Robert nega trattarsi di artisti, ma invero alcuni nomi sono già noti da altre iscrizioni come scultori per lo più originarî e attivi in Beozia (v. antigeneis).
Bibl.: H. N. Urlichs, in Ann. Inst. Arch., XX, 1848, p. 48; J. Overbeck, Schriftquellen, ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] con J. Nollekens. Professore all'accademia di Pietroburgo dal 1790, fu tra i più significativi scultori in marmo dell'epoca di Caterina II; eseguì specialmente ritratti che rivelano la sua attenzione anche per la psicologia dei personaggi: statue e ...
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SIMONIS, Eugenio
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato a Liegi l'11 luglio 1810, morto a Bruxelles il 10 luglio 1882. Allievo dell'Accademia di Liegi, di Kessels a Roma e di Finelli a Firenze, professore [...] all'Accademia di Liegi, poi direttore dell'Accademia di Bruxelles, fu uno dei principali scultori del periodo 1830-1880. Tutta la sua vita egli resta un accademico, ma tuttavia ha una maniera più larga e di tipo più drammatico. Egli snoda il ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] della Caria ricca di un marmo adatto ad essere scolpito, che divenne anche centro di gare statuarie, e forse, anche per gli scultori di Carrara; cfr. I. Formigé, in Bull. Soc. Nat. Antiquaires de France, 1952-53, p. 130-2), sia nel senso inverso, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] (Luciano parla di una certa statua nell’agorà di Atene che era perennemente coperta di pece perché continuamente gli scultori ne prendevano il calco). In altri casi gli artisti operano col procedimento “per punti”, trasferendo sul marmo una serie ...
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Casa editrice fondata a Milano nel 1924 da A. Lucini, come “Officina d’arte grafica”; nei suoi ottant’anni di storia la Lucini editore è rimasta in mano alla famiglia Lucini e si è specializzata nell’editoria [...] d’arte, collaborando con importanti designer e architetti (quali G. Ponti, B. Munari), e con scultori e critici d’arte (come V. Scheiwiller). Gli oltre cinquemila volumi d’arte e le migliaia di stampati (dei generi più vari) fanno della Lucini ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco di Focea, figlio di Zenon. Fu autore della statua onoraria di un certo Theodoros di Artemone, collocata nella zona del porto di Erythrai, [...] nella Ionia. Di questa statua non resta che la base con iscrizione, i cui caratteri epigrafici fanno collocare A. fra gli scultori ellenistici del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 218; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 503; ...
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Pittore e scultore abruzzese, di Aquila, fiorito nel sec. XV. Da notizie di pagamenti effettuati il 31 gennaio 1456 e dal 3 giugno al 21 agosto 1456 si rileva che un certo Andrea dell'Aquila lavorò, insieme [...] con Isaia da Pisa ed altri scultori, nell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Nel 1458 egli si trova ancora a Napoli, come risulta dalla lettera dell'ambasciatore senese Nicola Severino, in data del 9 giugno 1458, diretta a Cristoforo Felici, operaio ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] che teneva nella destra un arco con le frecce, nella sinistra le immagini delle Canti, e sarebbe stata opera d'uno scultore contemporaneo di Eracle (Ps. Plut., De musica, 14, 1136 A). La notizia, che pare risalga allo storico Antikleides (Fragm. Hist ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] tuttavia un posto notevole nell'ambiente contemporaneo per l'operosità della sua bottega, dove passarono gran parte degli scultori dell'ultima generazione del Seicento. Il F. cercò di contemperare le due correnti maggiori del secolo (classicismo e ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...