MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
A. Di Vita
5°. - Scultore rodio, figlio di Teleson, 2° nipote di M. 4° (v.), attivo nella seconda metà del II sec. a. C. nell'isola dove lavora insieme allo scultore [...] Theon di Antiochia. È il più giovane dell'omonima famiglia di scultori.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 184; I. G., XII, i, 73 b; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43, St. 15 k: G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 360; ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] si è giunti alla fine di un percorso, o almeno di quello che oggi è possibile ricostruire, di W. e della sua officina di scultori e architetti, che si è visto muovere da Nonantola e da S. Benedetto al Polirone, proseguire a Modena con l'arrivo di ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] libro quinto, dove ricorda, oltre a pittori, scultori, architetti, anche i "virtuosi in diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di avere scritto "per dare splendore à molti spiriti, che ...
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XENOPHILOS (Ξενόϕιλος)
P. Moreno
Scultore di Argo, figlio di Straton, attivo tra il Il ed il I sec. a. C.
Padre dell'altro scultore argivo di nome Straton, X. è ricordato da Pausania per la collaborazione [...] (Bull. Corr. Hell., LXXIII, 1949, p. 141, n. 5) che precede immediatamente il periodo della fortunata collaborazione dei due scultori.
Bibl.: v. asklepios; straton, inoltre: E. Löwy, I.G.B., nn. 261, 262; J. Marcadé, Recueil des signatures de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] di quella che André Chastel ha definito la “grande officina” dell’arte italiana, che vede lavorare fianco a fianco pittori, scultori e orafi, in un clima che stimola la crescita tecnica e intellettuale dei giovani artisti. Nel 1460 Botticelli entra ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] CXXIV).
Gli ultimi anni del C. vennero segnati da angustie finanziarie, per cui si ridusse a lavorare a giornata per altri scultori; si dedicò anche al restauro di sculture antiche, nello studio del noto antiquario A. Simonetti.
Morì a Roma il 30 ag ...
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Scultore italiano (Mantignano, Firenze, 1883 - Firenze 1946). In poche opere, di acuta sensibilità (L'idiota; Ritratto del suocero, Firenze, Gall. d'arte mod.; La cieca, Roma, Gall. naz. d'arte moderna) [...] eseguite fra il 1914 e il 1920 (anno in cui fu colpito da pazzia), si rivela uno degli scultori italiani più interessanti del tempo. ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] pittura e il suo tempo, a cura di M. Di Giovanni - L. Giordano - A. Sartori, Milano 1976, pp. 96-99; L. Erba, Scultori pavesi dell’Ottocento e del Novecento, Pavia 1978, pp. 93-97; S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d’arte dei Civici ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] Dovette formarsi a Firenze, sugli scultori e architetti più eminenti della fine del '400, quali Benedetto da Maiano e Giuliano da San Gallo. La sua prima opera sicura è la cantoria marmorea di S. Stefano in Genova, compiuta nel 1499, insieme con ...
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MARINI, Marino
Emilio Villa
Scultore e disegnatore, nato a Pistoia nel 1901. Studiò a Firenze con D. Trentacoste, visse qualche anno a Parigi e ad Atene. Ha vinto il Gran premio per la scultura alla [...] seconda Quadriennale romana.
Il M. appartiene alla schiera dei più validi scultori italiani contemporanei. La sua esperienza, in qualche senso affine ai presupposti culturali del "novecento" italiano, è serrata in una coerente intuizione plastica, ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...