Famiglia di architetti e scultori francesi (secc. 16º-17º). Nöel lavorò al Louvre (1551-68) e a Fontainebleau (1568-70). Il figlio Pierre (Parigi 1559 - ivi 1609) successe (1590) a J. Androuet du Cerceau [...] come soprintendente alle regie fabbriche. Eseguì un monumento funebre per i duchi di Épernon, del quale resta al Louvre la Fama in bronzo; eseguì anche varie statue per il jubé di Saint-Étienne-du-Mont ...
Leggi Tutto
campionési, maèstri Scultori, architetti e lapicidi, attivi in Italia settentr. tra il 12° e il 14° sec., così detti dalla critica ottocentesca dal luogo di origine di molti di essi (Campione, Lugano e [...] zona dei laghi lombardi). I m.c. furono attivi a Modena (duomo), Milano (duomo; statua equestre di Barnabò Visconti), Bergamo (cattedrale), Verona (arca di Cansignorio della Scala), rivelando complessi ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e pittori, di origine belga ma attivi in Francia nel sec. 17º. Il più noto è Gerard, chiamato a Parigi da Richelieu verso il 1630. Fu membro dell'Accademia dalla fondazione (1648), [...] decorò palazzi reali e privati e acquistò grande notorietà per la facilità del suo stile baroccheggiante. Suo figlio Louis (m. 1683), di minor talento, fu anch'egli scultore, e lavorò a Versailles e a Marly. ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori svevi (sec. 17º). I membri più noti sono Jorg (Waldsee 1583 circa - Überlingen prima del 1635), autore di due altari nella chiesa del convento di Überlingen, con statue e rilievi che [...] segnano il passaggio dal gotico al primo barocco, e i suoi fratelli Martin e Michael il Vecchio, attivi fra il 1624 e il 1665. Un ramo della stessa famiglia lavorò a Olmutz nel sec. 18º ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] (1602-15) le statue rappresentanti la Prima visione di s. Giuseppe. Le sue opere, tutte di terracotta colorata, rivelano uno scultore realista e di fare popolaresco. Nicolas venne in Italia nel 1597 e lavorò a Crea (con il fratello Jean), Graglia e ...
Leggi Tutto
Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in Beozia. ...
Leggi Tutto
Architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. Firenze 1576), scolaro di B. Bandinelli, autore (1554-55) di una fontana per la villa fiorentina di Don Pietro di Toledo, poi (1573) venduta al senato di [...] Palermo che la collocò in piazza Pretoria. La fontana, di piacevole effetto decorativo, fu sistemata nella nuova sede dal figlio Camillo (m. Palermo 1603) con alcune modifiche (a Francesco spettano sicuramente ...
Leggi Tutto
Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] a Roma. 3. Z. figlio di Attina di Afrodisiade (sec. 2º d. C.), che firma una statua maschile acefala nel Museo naz. romano. 4. Z. di Afrodisiade, figlio di Alessandro, che firma una statua maschile acefala ...
Leggi Tutto
Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti, originarî di S. Gervasio, presso Firenze. I principali esponenti della famiglia furono: Chimenti o Clemente il Vecchio (1430-1516), autore del coro ligneo [...] per la cappella Minerbetti in S. Pancrazio, a Firenze; il figlio Leonardo, che intagliò in legno, a tutto tondo, il S. Sebastiano della chiesa di S. Ambrogio (1500); i fratelli di Chimenti, Cervagio e ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] di Messina protomaestro della cattedrale. A Messina svolse un'intensa attività di architetto (di cui nulla è rimasto) e di scultore (pulpito e statua di S. Andrea nel duomo, pressoché distrutti durante la seconda guerra mondiale, di aspra e forte ...
Leggi Tutto
scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...