BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] , pp. 72, 74; F. Hermanin, Due busti di P. B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 254-62; C. Gradara Pesci, Due opere dello scultore P. B. in Portogallo, in Roma, XVI (1938), pp. 234-236; A. Riccoboni, Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 291-99; A. de Carvalho ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] l'Istituto di belle arti, l'Accademia di S. Luca e il Museo Torlonia, e lavorando come aiuto presso lo scultore Müller ed altri, finché a ventisei anni poté aprire uno studio personale.
La sua copiosa produzione, prevalentemente di soggetto storico ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Genova almeno fino al 1713, quando vendette tutti i marmi della bottega; dal 1715 non è più presente alle riunioni degli scultori. Fu sindaco della chiesa di S. Carpoforo a Bissone e tenne i conti della "fabbriceria" della chiesa (ibid., pp. 95, 107 ...
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MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] che propone una sua biografia sono le Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani di Bernardo De Dominici.
Che il padre del M Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1743, pp. 704-707; A. ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] e architetto Rocco da Vicenza, attivo dopo il 1512 in Umbria) e si iscrisse, ancora giovane, nel 1477, alla fraglia degli scultori e tagliapietre di Vicenza. Il B. si sposò nell'anno 1482, e già da due anni collaborava con Tommaso nella bottega di ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] traccia di una notizia fornitagli dallo stesso Antonio, l'Oretti è in grado di elencare una serie di opere dello scultore, che appare impegnato a realizzare decorazioni in stucco di altari e di interni, su disegni dei maggiori architetti bolognesi ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] chiesa, a lui attribuita dalla tradizione, gli fu tolta per documenti da poco scoperti: egli non vi operò che come scultore. Ma altri edifici sono stati sicuramente architettati da lui in Vicenza: il sereno oratorio del Crocefisso detto dei Servi, la ...
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Sakçagöze Località della Turchia sud-orientale, dove effettuò scavi J. Garstang (1907-11). Gli strati più antichi, risalenti al Neolitico, rivelano, specie nella ceramica con i tipi di Tell Ḥalaf, l’influsso [...] culturale esercitato sulla regione dalla civiltà mesopotamica. Al periodo neo-ittita datano monumenti scultori e architettonici (prima metà dell’8° sec. a.C.). ...
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Scultore greco nato a Cefalonia nel 1867. Frequentata la Scuola di belle arti di Atene si recò a Roma, dove rimase varî anni per perfezionarsi nella sua arte; quindi tornò ad Atene. Il Bonanos è il più [...] fecondo degli scultori greci. Non esiste quasi città o luogo storico della Grecia dove non sia una statua, un busto, un rilievo, una stele eseguita da lui. Si rammentano fra le sue opere più conosciute; la statua dell'ammiraglio Miaoulis a Syra; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] i nomi di coloro che hanno miniato i codici giunti fino a noi, di chi ha costruito le cattedrali romaniche d’Europa, degli scultori che ne hanno decorato i portali, le guglie, i pinnacoli. Essi sono parte di équipe, inseriti in una logica di lavoro ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...