WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] o sono state attribuite da alcuni storici al suo allievo, Giovanni d'Enrico. Quanto rimane della sua opera denota uno scultore realista e di fare popolaresco.
Nicolas, suo fratello, nel 1594-95 allievo di Servaes van den Blocke in Anversa, venne ...
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EUBOULIDES (Εὐβουλίδης)
G. Cressedi
1°. - Capostipite di una famiglia di scultori ateniesi del demo di Cropide in cui si alternano i nomi di E. e di Eucheir. Eseguì la statua di Klines, figlio di Hiaronumos [...] e Kallis, vincitore nelle feste basilèe. L'iscrizione, nel museo di Tanagra (Loewy, I. G. B., 133), è databile alla metà del IV sec. a. C.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 870-71, s. v., ...
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Scultore veneziano (m. 1375). Eseguì negli Eremitani di Padova, con altri scultori, la tomba di Iacopo da Carrara (1351) e forse la tomba di Ubertino da Carrara (m. 1345), animando con nicchie, cornici [...] sporgenti, protomi, la solita forma delle tombe veneziane. A lui e alla sua bottega vengono inoltre ascritte la tomba di Enrico Scrovegni nell'Arena di Padova, quella del giurista Raniero da Forlì (m. ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] interpretare la lezione dell'arte classica in maniera personale, creando anche una nuova tecnica: la terracotta invetriata.
Vita e opere
Si educò forse presso un orafo e con un periodo di ricerche nella ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] ed espressive dei suoi monumenti funebri.
Vita e opere
Poche e incerte le notizie sulla sua formazione : di famiglia ugonotta, sembra aver effettuato il suo apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi ...
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Scultore rodio (1º sec. a. C.), autore, con il fratello Polidoro e con il padre Agesandro, del gruppo del Laocoonte e, a quanto pare, delle statue ritrovate a Sperlonga. Sono ricordati anche tre scultori [...] in bronzo omonimi, uno degli inizî del 5º sec. a. C., un altro che fu allievo di Policleto, e infine un ritrattista di donne ...
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BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] della tradizione e meno programmatiche che a Tell el-‛Amārnah ci son conosciute soprattutto dall'officina dello scultore Thutmosis.
Bibl.: W. von Bissing, Denkmäler zur Geschichte der Kunst Amenophis IV, in Sitzungsber. Akad. Wissensch., Berlino ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] sulla loro unica opera nota: una croce stradale in marmo bianco di Carrara posta in origine presso porta Ravegnana e poi trasferita in S. Petronio (1798), detta comunemente croce 'degli apostoli ed evangelisti'. ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] diversi ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue policrome in pietra databili intorno al 1000 a. C., furono trovati a Babilonia (R. Koldewey, Die Tempel von Babylon u. Borsippa, ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] e della policromia marmorea, possono essere attribuiti ai C. e ai loro continuatori.
Negli anni 1596-1623 operò a Piacenza come scultore un Giovan Battista Carrà figlio di Martino; ma non si sa se fosse parente dei precedenti.
Fonti e Bibl.: B. Faino ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...