Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] cosa esse rappresentassero, ma nel 1290-1291 all'orafo Adamo furono pagate sei sterline, tredici scellini e quattro pence lavoro gli venisse affidato prova che egli era considerato lo scultore più importante di Londra. Le uniche opere sicuramente di ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] di una delle più note botteghe campionesi, quella di Adamo da Arogno e dei suoi discendenti, all'opera nel Parma 1974, p. 282; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia degli studi di ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] motivi fioreali, due angeli e le figure di Adamo ed Eva.
Analoghe caratteristiche di modellato robusto si Non ha trovato conferma l'ipotesi che identifica il D. con lo scultore e architetto Nicola da Venezia, attivo al duomo di Milano negli ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] . dipinse anche ad affresco: fece sei lunette con Storie di Adamo ed Eva nell'oratorio di S. Benedetto; altre lunette con figlio di una sorella.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti Perugini, Roma 1732, pp. 194-196; P. A. ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore della lezione di Marcantonio Raimondi, li portò ad eseguire eccellenti incisioni di traduzione. Adamo e Diana operarono a Roma, dopo il 1570, in contatto più immediato con l'opera di Raffaello e di ...
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