FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] . 77, fasc. 2 (Carlo); L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. 475 ss.; A. Bertolotti pp. 240, 243 n. 12 (Francesco I); R. Vodret Adamo, La vicenda storica di Monte Porzio Catone e la committenza artistica di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] sue opere d'esordio a Cremona e Verona, per affermarsi come scultore visconteo a Milano dagli anni Settanta, e per entrare a far dell'Universo, La creazione degli animali, La creazione di Adamo e il frammento di una probabile Creazione delle piante). ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] emulo del drammatico stile barocco di F. Parodi, il più importante scultore attivo allora a Venezia. Nel 1693 il B. eseguì l'altar che venivano costruiti in quegli anni in Russia. Nel 1718 scolpì Adamo ed Eva (derivate da quelle di F. Rizzo) da ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 1868, cattedratico effettivo in surrogazione al defunto Adamo Tadolini. Dal 1839 fece anche parte della delle passeggiate pubbliche a Roma, Roma 1994, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, pp. 546 s.; U. ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] in Maturo, 1907, p. 53), gruppo che raffigura Adamo ed Eva prima del peccato originale, realizzato in marmo p. 62; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi. Pittori, scultori, architetti, Firenze 1906, pp. 190 s.; O. A. Maturo, F ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] commissione di periti incaricata di valutare gli affreschi di Adamo e Agostino Setti nella chiesa di S. Lazzaro ( ; anno 1546, 4 febbraio; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori et architetti modenesi più celebri, Modena 1662, pp. 69 s.; G ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] 15.32). Del 1851 sono i due gruppi La famiglia di Adamo e La Religione trionfa sull'anarchia con l'aiuto di Pio IX (D'Aloe, con l'incisione dell'opera).
Nel 1865 lo scultore risulta essere professore onorario del Real Istituto di belle arti di Napoli ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] , anche se numerose squadre di muratori e di scultori dovettero intervenire nel cantiere.I conci calcarei sono tagliati sembra esprimere invece ancora altri significati.Nei capitelli della chiesa (Adamo ed Eva, Caino e Abele, Sansone e Dalila, S ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] scienze umane. Chiaro è infatti il duplice riferimento ad Adamo ed Eva (la scritta e le due candele spente, 1884, p. 24; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti, e scultori venez. che fiorirono nel secolo decimosesto, Padova 1778, p. 252; P. ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] e mensole la facciata e la porteria del monastero del Divino Amore. Intensi dovettero essere i suoi rapporti con i grandi scultori operanti in quegli anni a Napoli. Ci è documentato un pagamento, effettuato da lui nel settembre del 1777, per un mezzo ...
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