COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] queste terre alla confisca pontificia. La neutralità del C. nel corso della ribellione colonnese era probabilmente in funzione di scudo protettivo per il ramo principale della famiglia.
Si ignorano luogo e data di morte del Colonna.
Fonti e Bibl ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Quarantotto era stato penalizzato dalla mancata organizzazione militare ("le rivoluzioni caddero perché i despoti avevano lo scudo degli eserciti disciplinati"), il L. afferma che alla costituzione della nazione armata dovevano concorrere - favoriti ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le fonti il G. fu attivo anche nell'agemina: del 1554 è uno scudo conservato al British Museum di Londra; mentre più tarda, del 1570, dovrebbe essere la spada, firmata, del Museo di belle arti ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] la Speranza, la Carità e l'Abbondanza (Museo di Chaumont), situate sui profili delle lunette. Infine è dubbia l'attribuzione a D. dello Scudo con le armi dei Lorena (Parigi, Louvre).
D. e Jean Picard ricevettero il 30 genn. del 1551 un acconto di 40 ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Il D., da lui ben trattato, apprezza la sua sollecitudine per la puntuale corresponsione delle "assegnate provvisioni", riconosce allo "scudo" della sua "protezione" l'aver evitato l'altrimenti certo "strapazzo" da parte dei dignitari che, invece, lo ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] Turchi, desiderose "di passar al pubblico dominio", sia dai mercenari tedeschi inviati alla difesa di Corfú: pure seppe fare scudo efficacemente a Signo ed infliggere una decisiva sconfitta al pascià di Bosnia.
L'E. si trovava ancora nel mezzo della ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di monete; in particolare, secondo il Galeotti (1930) egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo. Delle medaglie eseguite dal G. ne rimangono 78 (Pollard, 1985), di cui solo 8 recano la data di esecuzione che si estende ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] del suo servizio; purtroppo "le cause" si protraggono a lungo per "gl'artificii de' rei che, ingannando" l'Avogaria, "si fan scudo" e ne ritardano "l'espedittione con mille... pretesti".
Eletto, il 17 genn. 1665, podestà di Padova, il C. vi entra il ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] i cui nomi già avevano provveduto a elencare in un foglietto, informati da dritte del posto. I sequestrati erano quindi usati come scudi, per penetrare nelle loro abitazioni, dopo di che i briganti aprivano i mobili a colpi d’accetta e arraffavano di ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] ": un campione armato della fede, la cui combattività poteva, in un momento di forti tensioni ecclesiastiche, essere modello e scudo per Federico. Dell'attività di P. negli anni del suo pontificato sono conservate esigue testimonianze. Di certo, nel ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.