GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le fonti il G. fu attivo anche nell'agemina: del 1554 è uno scudo conservato al British Museum di Londra; mentre più tarda, del 1570, dovrebbe essere la spada, firmata, del Museo di belle arti ...
Leggi Tutto
DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] la Speranza, la Carità e l'Abbondanza (Museo di Chaumont), situate sui profili delle lunette. Infine è dubbia l'attribuzione a D. dello Scudo con le armi dei Lorena (Parigi, Louvre).
D. e Jean Picard ricevettero il 30 genn. del 1551 un acconto di 40 ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] una mano cerca un punto di appoggio sulla roccia, mentre con l'altra alza la lyra al di sopra del capo, quasi a farsene scudo. Da notare che molto spesso le donne hanno tatuaggi che mostrano la loro appartenenza al tiaso bacchico, e che talora O. è ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] raffigurava la dea in piedi, con pòlos in testa, nella mano destra abbassata una phiàle, mentre appoggiava la sinistra sull'orlo dello scudo posto a terra.
Dai primi decenni del III sec. a. C., poi, sull'acropoli di L. fu introdotto il culto di Zeus ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di monete; in particolare, secondo il Galeotti (1930) egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo. Delle medaglie eseguite dal G. ne rimangono 78 (Pollard, 1985), di cui solo 8 recano la data di esecuzione che si estende ...
Leggi Tutto
PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] giudizio è concentrata nel campo a destra di chi guarda, mentre nel centro una gloriosa figura di guerriero stante, lo scudo levato, sembra proporre una troppo tarda rivendicazione delle qualità eroiche di Paride.
Si può ricordare da ultimo che in un ...
Leggi Tutto
GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] aurea con grani sparsi sul dorso, proveniente da Pylos, oppure a circondare a gruppi di sei granuli i bordi di un piccolo scudo bilobato miceneo in oro ugualmente da Pylos, ambedue databili intorno al XIV sec. a. C.
Anche a Cipro nelle oreficerie del ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] senza riferimento tuttavia all'accesso di D. al potere, come avviene invece nella raffigurazione della sua elevazione sullo scudo (Wander, 1975). Nel Salterio di Parigi si rileva nella scena dell'unzione la presenza della personificazione dell'Umiltà ...
Leggi Tutto
PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] una combinazione di spada e ἅρπη. Spesso P. è munito anche di una o due lance, mentre è raramente fornito di elmo e scudo o corazza. L'eroe veste un breve chitone, un lungo mantello o tiene sul braccio la clamide. Fino all'inizio del periodo classico ...
Leggi Tutto
VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] caratterizzati: Zefiro porta fiori nel sinus della veste, Noto, apportatore di piogge, regge una brocca d'acqua, Kaikias uno scudo pieno di grandine e ghiaccioli. Nella scena principale della Tazza Farnese (v.) i v. sono raffigurati librati in volo ...
Leggi Tutto
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.