Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] da Ruvo; vasi policromi con teste di Gorgoni e figure a rilievo; armi bronzee, cammei, gemme, fibule, specchi, oreficerie, vetri; uno scudo e un elmo da Gioia del Colle, un'armatura di bronzo da Canosa. Ricca raccolta di vasi attici a figure nere e a ...
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grido d’arme (o g. di guerra) Parole pronunciate a gran voce nei tornei e in battaglia per far riconoscere il cavaliere al suo ingresso in campo o per esortare i soldati al combattimento. Nei tornei e [...] truppe di persona).
I g. furono usati come ornamento esteriore dello stemma, posti su un listello svolazzante sopra lo scudo seguiti sempre da un punto esclamativo; se ne trovano numerosi sugli stemmi francesi, raramente su quelli spagnoli e italiani ...
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TUNNEL
Franco de Falco-Damiano Orlandi
(v. galleria, XVI, p. 293; App. II, I, p. 1014; III, I, p. 696; IV, I, p. 890)
Tunnel autoaffondanti. - Per l'attraversamento sia stradale sia ferroviario di specchi [...] di un convogliatore a vite senza fine e di un sistema di trasportatori a nastro, fino a scaricarlo in appositi vagonetti. Ogni scudo era servito da un treno al seguito lungo 200-300 metri con 16-19 rimorchi, che provvedeva a trasportare tutte le ...
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WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] altezza (m. 582) nel Rib Hill (contea di Marathon); geologicamente lo costituiscono rocce antiche cristalline e metamorfiche dello scudo canadese nella sezione settentrionale dello stato, altipiano ondulato (highlands), alto in media dai 500 ai 600 m ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] le specie. Durò l'emissione molto abbondante dei fiorini fino al cadere della repubblica fiorentina; nel 1531 fu sostituito dallo scudo d'oro e più tardi dallo zecchino gigliato che venne pure detto fiorino. Subì poche e lievi variazioni di peso ...
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Eretteo ed Erittonio sono da principio identici: più tardi la figura di Eretteo si stacca da quella di Erittonio e assume vita a sé. La leggenda originaria di Eretteo-Erittonio ne faceva un figlio di Efesto [...] dall'Acropoli. Erittonio è poi allevato nel tempio di Atena, oppure, secondo altri, si rannicchia sotto forma di biscia nello scudo della dea. Quand'egli è ben cresciuto, Cecrope, che non ha figli, cede a lui il regno. Erittonio è l'inventore ...
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MUGO
Adriano Fiori
. Nome volgare usato per designare il Pinus mugo Turra (1765) o P. montana Mill. (1768). È il più piccolo dei pini nostrali, detto anche pino nano, perché infatti più spesso è cespuglioso, [...] e giallo-grigiastri.
È anche variabile la forma dei coni, ora subglobosi ora ovoideo-allungati, simmetrici o asimmetrici, a scudo delle squame piano o uncinato: caratteri che servirono a distinguere le entità denominate Pinus mughus Scop., P. pumilio ...
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SCALATA
Filippo Santucci
. Assalto di viva forza contro un'opera fortificata, ascendendo sui terrapieni con l'aiuto di scale e di altri mezzi trasportati a piè d'opera. Erano frequentissime negli antichi [...] a corpo, il difensore. Contro mura più alte si usavano scale, che si dovevano portare e salire con la sola protezione dello scudo, sotto il grandinare delle frecce e dei massi di pietra o sotto il getto di granate a mano.
Le scalate più rinomate ...
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Sezione degli Zulù, che, all'inizio del secolo XIX, per sfuggire al dominio di Ciaka (v. zulù) e fondare un regno indipendente, emigrò dall'Africa australe verso il N. Intorno al 1830, devastando e saccheggiando, [...] a schiavitù vaste masse di Negri meno bellicosi. Essi hanno conservato il dialetto zulù, l'armamento originario (lancia, scudo e clava), la preferenza all'allevamento del bestiame e molte costumanze estranee alle genti conquistate. Nel territorio ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] del Patrimonio dovessero essere affidate ad ecclesiastici.
La carica era molto lucrosa, poiché al governatore spettava il contributo di uno scudo al giorno per detenuto (ed il numero di detenuti nel periodo della castellania del C. fu alto) e lo ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.