Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] , a base larga, ricoperto dalla fascia transversalis, ha col funicolo rapporti di semplice contiguità e ben di rado discende nello scroto. La vescica può, da sola o con altri visceri, partecipare a codesta varietà d'ernia. L'ernia inguinale obliqua ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] bocca, mento, collo); tronco (con spalla, seno, ascella, capezzolo, torace, addome, ombelico, bacino, anca, inguine, pube, pene, scroto, vulva, ecc.); arti, a loro volta suddivisi in arti superiori (con braccio, gomito, avambraccio, polso, mano, dito ...
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FORUNCOLO (dal lat. furuncŭlus; fr. furoncle; sp. clavo; ted. Furunkel; ingl. boil)
Giovanni Perez
Infiammazione acuta del follicolo pilifero e delle annesse ghiandole sebacee, provocata specialmente [...] Se il foruncolo ha sede in regioni a cute sottile e assai facilmente spostabile sui tessuti sottostanti (palpebre, pene, scroto), si può avere accentuato edema. Solo per i foruncoli molto voluminosi, oppure per foruncolosi, si può avere modica febbre ...
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corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] , legato alla riproduzione e alla espulsione dell'urina. Al di sotto del pene la pelle forma una sorta di sacca pendula, lo scroto. Nella donna, lo spazio tra gli inguini è occupato dalla vagina (vedi oltre), anch'essa legata alla riproduzione e all ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] è meno evidente, ma in taluni animali può dar luogo a fenomeni abbastanza cospicui, come la discesa periodica dei testicoli nello scroto (Roditori), la muta dei palchi nei cervi ecc. Negli Uccelli il ciclo riproduttivo è anche molto spiccato e in ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] . Nell'uomo lesioni analoghe a quelle della donna interessano il pene, il glande, il prepuzio e meno frequentemente lo scroto. La sintomatologia appare limitata perlopiù a dolore locale e talora (30% circa dei casi) alla minzione; meno frequenti e ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] grado dell'edema. La tumefazione dipende molto dalla distendibilità del tessuto: così è minima al cuoio capelluto e massima allo scroto, e manca nelle ossa. La cute è pallida, ma se è ostacolato anche il deflusso delle vene superficiali, può essere ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] limbico.
S. rettovaginale Formazione membranosa interposta tra vagina e retto. S. scrotale La lamina che divide lo scroto in due concamerazioni; deriva dall’accollamento sulla linea mediana delle due tuniche dartos.
S. vescico-vaginale Strato di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] prematuri e solo nel 3% dei nati a termine; nella maggior parte dei casi i testicoli scendono nello scroto al termine del primo anno, ma non vengono prodotti spermatozoi maturi, con conseguente sterilità; al criptorchidismo è associata solitamente ...
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Genere del sottordine Loricati, ordine Xenartri, caratterizzato dalla forma generale tozza, spesso appiattita, con testa allungata, occhi e bocca piccoli, orecchi a cartoccio di medie o modeste dimensioni; [...] non molto lunga e munita di papille; le ghiandole salivari sono sviluppatissime; lo stomaco semplice; l'intestino breve; manca lo scroto, il pene è lunghissimo, le mammelle sono in numero di 2 0 4. I loricati viventi sono modesti residui di periodi ...
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scroto
scròto s. m. [dal lat. scrotum]. – In anatomia, sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube, diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna delle due...
scrotale
agg. [der. di scroto]. – Dello scroto: borsa s., o sacco s., lo scroto stesso; ernia s. (o inguino-scrotale), varietà di ernia inguinale, congenita o acquisita, in cui il viscere erniato giunge a occupare lo scroto; per estens., lingua...