SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] analoga a quella che il mare esercita sulle flore insulari. La presenza sulla duna litoranea mobile di un costa e si adopera comunemente nei rapporti commerciali e nella scrittura. L'italiano è generalmente compreso e parlato alla meglio dagl ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 3350 a.C., costituiscono la più antica testimonianza di scrittura nell'antico Egitto.
bibliografia
Umm el-Qaab i. Das preLapita i gruppi Papua fossero in contatto con le comunità insulari del Sudest asiatico, a ovest, come attestano il rinvenimento ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 3350 a.C., costituiscono la più antica testimonianza di scrittura nell'antico Egitto.
bibliografia
Umm el-Qaab i. Das preLapita i gruppi Papua fossero in contatto con le comunità insulari del Sudest asiatico, a ovest, come attestano il rinvenimento ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] .C. rimasero sempre legati alla funzione di mere scritture inventariali.
La invenzione dell'alfabeto da parte dei con fortissime disparità fra le regioni settentrionali e quelle meridionali e insulari; in quest'ultimo anno si aveva il 18% di ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] si crede venisse denominato il segno grafico per la sua somiglianza, nella scrittura fenicia, con una testa di toro , donde anche il nome che nei testi semionciali (n. 6), merovingici (n. 8), insulari (n. 9), visigotici (n. 10), minuscoli precarolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] com’è quella del 9° secolo. E la qualità della scrittura di Erchemperto, non priva di riferimenti classici e di un certo , da quella papale a quella meridionale e a quelle insulari, attraversano processi assai più complessi di quelli dell’Italia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il e/o la figura di Cristo, cross-carpet-page degli evangeliari insulari, tappeti di 'nodi' e di 'intrecci' fruttiferi nascenti dalla figura ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] lontano dai tanti punti di riferimento costieri o insulari dell’Adriatico, dello Ionio e dell’Egeo b. 97, fasc. 25/3, s.d. (ma marzo-aprile 1722).
49. Ibid., Scrittura dei Capi di piazza e dei Capi dei parcenevoli, 8 aprile 1729.
50. Ibid., fasc. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , fu "il risultato di una selezione delle fonti insulari e delle continentali, tanto nazionali quanto straniere" (Lattes anni 1812-1813) e di essi, ricopiati poi in bella scrittura dallo stesso C. F., dieci erano allora conservati nella "biblioteca ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] 45 sup.) costituirebbe un archetipo per analoghe iniziali in codici insulari di produzione più tarda, quali i Vangeli di Durham ( 1982, p. 68) come la sontuosità nell'allestimento, scrittura e decorazione del gruppo di codici appena citato, la cui ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...