Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Si superano i 15 °C su tutte le coste occidentali, su quelle insulari e lungo l’Adriatico centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e Michelstaedter. Con questi poeti si celebra il divorzio tra scrittura e lettura, nel momento stesso in cui più ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia. Questa è collegata con i principali centri insulari e rivieraschi della Laguna mediante linee regolari di piroscafi e sul fianco della basilica di S. Marco e qualche altra scrittura anonima.
Nella città e nella regione dove, nel Duecento, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il e/o la figura di Cristo, cross-carpet-page degli evangeliari insulari, tappeti di 'nodi' e di 'intrecci' fruttiferi nascenti dalla figura ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] 45 sup.) costituirebbe un archetipo per analoghe iniziali in codici insulari di produzione più tarda, quali i Vangeli di Durham ( 1982, p. 68) come la sontuosità nell'allestimento, scrittura e decorazione del gruppo di codici appena citato, la cui ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] indipendentemente dai modelli antichi e da quelli insulari, a. d'apparato geometrizzati di grande . Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297, 301-302.
ALFABETO RUNICO
di H ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] splendide pagine d'incipit dei già citati evangeliari insulari (Durrow, Lindisfarne e Kells), quasi carpet lombarda. Giovannino de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; G. Dalli Regoli, Scrittura e figura tra XI e XII secolo, CrArte, s. IV, 49, 1984, ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] raggiungere la perfezione e la raffinatezza dei loro omologhi insulari, i manoscritti miniati usciti dai monasteri merovingi della Luxeuil, Chelles e Corbie, misero a punto delle scritture corsive, più veloci da tracciare rispetto alle onciali o ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] prima metà del sec. 8° al tempo dell'abate Grimone; la scrittura c.d. di Leutcario, rappresentata in particolare da un manoscritto contenente le normanne, il rinnovato incontro delle influenze insulari - provenienti dalle fiorenti scuole monastiche ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...