GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] , perché il G. fu tra i primi, insieme con Viganò, a cercare di realizzare la completa fusione tra gesto e scrittura musicale, in un momento in cui il balletto narrativo era ancora in gran parte pantomimico. Inoltre, cominciò a portare sulla scena ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] al governatore di Rimini Nicolò Seccadenari - di cui egli era luogotenente - il G. esprime l'intenzione di continuare nella scrittura letteraria; ma in realtà non si conosce nessun'opera successiva.
Il Vecchietti (p. 175) ricorda due opere rimaste ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche; ripiegò invece sul teatro di rivista, accettando la scrittura dell'impresario E. Gigante nella compagnia delle sorelle Nava (Tre per tre Nava, regia di M. Marchesi, Roma, teatro ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] del C. per il mondo contadino, ma è la spia di una più profonda carenza, di una schietta povertà di scrittura. Non si può infatti dire che i personaggi "borghesi" siano meno vaghi e imprecisati del villano Scorteccia. Pochezza culturale e ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] . Il successo fu grande e costituì un vero fenomeno di costume la coppia comica De Sica-Melnati, destinata ad una scrittura per una serie di dischi e di trasmissioni radiofoniche (D. Falconi affermerà: "De Sica batté in tromba tutti i tenorini ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di fornire un dramma per il Teatro S. Samuele, dove ogni anno si rappresentava uno spettacolo musicale; A. Vivaldi era scritturato per comporre la musica. C. Goldoni sostituì in seguito il B., lasciandogli tuttavia i proventi che gli venivano dalle ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] linguistica, come lo è dai garbugli scenici incontrollabili o dagli eccessi furbeschi e parodistici. Egli porta nella sua scrittura un entusiasmo di giovane letterato, che descrive la passione d'amore dei suoi personaggi citando quella degli ovidiani ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] 38 fu nella compagnia di Anna Fougez con Dante; negli anni 1940-43 a Roma in compagnia col padre; nel dopoguerra fu scritturata da L. Ardenzi e da R. Paone; negli anni Sessanta passò anche lei alle sceneggiate con Beniamino e con M. Merola (Zappatore ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] quale, sia pur in poche opere, raggiunsero, per esempio, M. Praga o Giacosa.
Va detto, però, che la sua scrittura si dimostrò funzionale al sistema delle compagnie all'italiana, che imponevano anche ad autori molto dotati precise scelte di repertorio ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] successivi principale interprete.
Conclusasi la stagione del primo romanticismo, nel novembre del 1820 la M. sottoscrisse un impegno di scrittura con la Compagnia reale sarda, in cui entrò formalmente il 5 nov. 1822 con la posizione di "prima attrice ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.